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Ibrahimovic: Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.

Ibrahimovic da’ la carica ai suoi:”Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.” E’ quanto ha dichiarato il fuoriclasse nearazzurro alla Gazzetta dello Sport, dimostrando ancora una volta di essere il leader, assieme a Figo, della squadra allenata da Manicini. Ma nell’intervista Ibra attacca la Juve – secondo lui – vera causa della sua partenza: “Non è stata colpa mia se sono andato all’Inter. Calciopoli centra poco, per mesi ho aspettato invano il rinnovo del contratto dopo essere arrivato accettando la metà di quello che chiedevo. Il ds Secco al telefono mi disse che c’era un altra squadra e di non esitare. Non sono l’unico ad aver lasciato quella Juve, ma sono il più criticato. Però alcuni di quelli che sono rimasti, se avessero potuto, se ne sarebbero andati pure loro.” Dichiarazioni che caricano di ulteriore significato la sfida di domani sera. E dopo questo i tifosi della vecchia (e navigata) signora, soprattutto quelli con le fette di salame agli occhi, apprendono anche per bocca dell’attaccante, che se è andato via non è certamente per colpa di nessuno, bensì della stessa società bianconera, che però ad arte ha voluto indirizzare le colpe altrove per non rischiare una sommossa di piazza e alcuni, come volevasi dimostrare, ci sono cascati come allocchi.