arte e cultura

Domani la Turandot di Manuel Giliberti a Eraclea Minoa

Nel sito archeologico la storia della principessa cinese

Sara il teatro antico di Eraclea Minoa a fare da scenario naturale domani sera – mercoledì 29 luglio ore 21,15 – allo spettacolo “Turandot – ovvero storia strana e misteriosa di una principessa” liberamente tratta dalla Turadot di Carlo Gozzi.

Nell’abito della rassegna Teatri di Pietra domani sera il regista Manuel Giliberti metterà in scena la storia della bella principessa di Cina, così crudele da essere “cagion di barbarie e lutti e lacrime” e del suo rifiuto di piegarsi ai desideri del padre, l’imperatore Altoum, che la vuole maritare a tutti i costi. Questa è l’ossatura del racconto, di questa fiaba che, in realtà, fiaba non è poi tanto.

Obbligata al matrimonio per aver perduto la sfida dei tre enigmi, svelati dal decaduto principe tartaro Calaf, dopo che molti altri pretendenti avevano pagato con la vita l’esito infausto del loro tentativo,Turandot in un complicato gioco di tradimenti e amore sarà infine come folgorata dalla rivelazione dell’amore, al punto tale di trasformare la propria natura e divenire provvida e generosa.

Gozzi incentra tutta la parabola sulla forza dell’amore ma nello stesso tempo non manca di evidenziare l’uso del potere come strumento di esercizio della crudeltà fine a se stessa. Intorno vibra e si colora di pennellate quell’Oriente che Marco Polo ha così ben raccontato nel Milione divenendo lo sfondo di un racconto che si universalizza, uscendo dai confini della narrazione di genere.

«La rilettura drammaturgica che ne abbiamo fatto – si legge nelle note di regia – evidenzia infatti alcuni temi, sottesi nel racconto. L’alterità nel senso di essere altro, straniero in terra straniera: è il caso di Calaf, principe senza regno e senza terra, e di Adelma anch’essa esule o meglio schiava in terra straniera.

I temi dell’amore, dell’amicizia e dell’affetto filiale si mescolano così a quelli della vendetta e della crudeltà, anzi divengono gli uni motore degli altri ma il finale ricompone, come è giusto avvenga in una bella favola, l’armonia e la pace. Ma lo spettatore e noi stessi siamo portati a chiederci: per quanto e per quanto ancora?»

In scena: Deborah Lentini- Turandot, principessa cinese; Vincenzo Crivello – Calaf, principe dei tartari; Elyn Famà – Adelma, principessa tartara; Carlo Ferreri – Barach, precettore di Calaf; Giuliana Di Stefano – Schirina; Marco Andriolo – Altoum, Imperatore della Cina; Marco Conti Gallenti – Timur; Nicoletta Epifani – Zelima, schiava di Turandot; Cerimonieri, schiave, soldati e guardie: Alessia Ancona, Livia Federica, Paola Pannuzzo, Marco Bonnici e Daniele Carrubba.

Regia e drammaturgia: Manuel Giliberti Musiche originali: Antonio Di Pofi

Scene: Stefania Garro – Costumi: Sartoria Bice Minori- Roma

Teatro Antico di Eraclea Minoa– Cattolica Eraclea (Ag)

Inizio Spettacoli: ore 21.15 Apertura botteghino: ore 19

Biglietti: intero €12,00 – ridotto € 10,00

Numero verde: 800.024060 Sito internet: www.teatridipietra.org