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Mozione approvata dal Collegio dei Docenti dellIPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE

O.D.G. : RIORDINO DEI CICLI DELLE SCUOLE SUPERIORI

Il Collegio dei Docenti dell’ IPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE, ritiene grave che il Ministero inviti le scuole superiori a dare avvio al riordino senza che:

-sia concluso l’iter legislativo, l.133/08
-i regolamenti abbiano il visto della Corte dei Conti
-i regolamenti abbiano la firma del Presidente della Repubblica
-sia avvenuta la pubblicazione dei regolamenti sulla Gazzetta Ufficiale

Il Collegio dei Docenti denuncia con forza che:

􀂾 l’eventuale emanazione della legge sul riordino della scuole superiori produrrà numerosi docenti soprannumerari;
􀂾 metterà a rischio il posto di lavoro di numerosi colleghi;
􀂾 è intempestiva la C.M. n. 17 del 18/02/10 che dà avvio alle iscrizioni per l’a.s.
2010/11;
􀂾 viola l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche alle quali vengono assegnati i nuovi indirizzi in modo “automatico” dal MIUR, senza che gli organi scolastici abbiano potuto presentare all’USR e alla Regione le loro motivate proposte, così come previsto dell’art. 13 c. 5 dello schema di regolamento;
􀂾 invade le competenze sulla definizione del piano dell’offerta formativa territoriale che attengono alla Provincia e alla Regione, mettendo in discussione il necessario legame tra la scuola e l’ambito sociale in cui opera;
􀂾 costringe il nostro Istituto a dare avvio alle iscrizioni in una situazione di totale incertezza sul suo futuro;
􀂾 costringe i genitori ad una scelta dei nuovi indirizzi totalmente al buio.

Per tali motivi il Collegio dei Docenti ritiene di non poter compiere alcun atto applicativo fino a quando non sarà in possesso degli opportuni D. M.
Invita pertanto il comune di Mirano, la Provincia di Venezia e la Regione Veneto a presentare ricorso contro l’invasione delle competenze in materia di programmazione territoriale dell’offerta formativa e invia tale delibera agli altri Istituti Veneti , al Dirigente dell’USR , al Presidente della Provincia di Venezia e della Regione Veneto, nonché agli organi di stampa.

Mirano, 15 marzo 2010