precari

Biella – Vado via, resto qui. Lettera di un insegnante al ministro Gelmini (da non perdere!!!)

Gentile ministro Gelmini,
le scrivo per rassegnarle le mie dimissioni, con effetto immediato. Dirà di certo che non c’è bisogno di scrivere ad un ministro per questo, che ci sono altri canali adeguati a ricevere questa mia missiva. Ma io ho deciso di scriverle, direttamente, perché ci tengo che lei sappia quali sono le ragioni che mi spingono a mollare tutto ed andare via dall’Italia.
Si, ministro, ha letto bene: non lascio soltanto il mio incarico: lascio il mio paese, il luogo in cui sono nato e cresciuto, dove ho studiato, dove ho iniziato la mia professione; lascio il paese che ho girato in lungo in largo, che ho amato profondamente per le sue bellezze e per la meravigliosa gente che vi abita. Lo lascio, signor ministro, perché non lo riconosco più.
[…]

Inizia così la lettera del prof. Lannino letta da Renato Iannì durante il presidio, in Via Italia a Biella, del Comitato di Agitazione Permanente delle Scuole Biellesi.
Non aggiungiamo altro se non l’invito a visionare il filmato e se possibile a segnalarlo a quante più persone possibili.