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Sprecando il cibo si spreca anche l’acqua!

L’Ue lancia per il 2013 l’anno contro lo spreco alimentare, con un “Libro blu” sullo spreco idrico, presentato ieri su Repubblica, che ripercorre le tappe del consumo invisibile di acqua nell’arco della nostra alimentazione. E si scopre che una bistecca da 200 grammi ci costa 3200 litri d’acqua, mentre una sola tazza di caffè circa 140 litri, consumati nel processo di produzione della materia prima. Il bilancio si fa ancora più pesante se aggiungiamo gli sprechi: le tonnellate di mele lasciate sul campo sono costate 124 milioni di metri cubi di acqua e i pomodori addirittura 644 milioni. E tra i consigli per non scialacquare c’è una oculata scelta nella dieta, a partire da quella mediterranea, che risulta la più parsimoniosa, e la preferenza accordata all’agricoltura biologica che tiene meglio l’acqua piovana e il vapore acqueo.

via Club di Papillon