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Biella – Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi – TFA, incarichi e supplenze e graduatorie, il resoconto

Primo incontro del Comitato nell’anno scolastico 2011-12, molto partecipato e vivace.

Ansia e rabbia avvolgevano i numerosi precari per le imminenti nomine, che ancora una volta disattendono le esigenze elementari di rispetto per le persone e i lavoratori.

Nonostante le richieste del Comitato e le assicurazione del Provveditore, la disponibilità dell’ITI come scuola di riferimento, anche quest’anno non si riescono a fare le “nomine congiunte”: non sono ancora pronti gli elenchi delle cattedre e degli spezzoni residui; le scuole non rendono pubbliche le loro situazioni; si iniziano le convocazioni per le nomine e si nomina sul “sostegno” agli alunni diversamente abili prima di avere il quadro generale; i tentativi dell’ITI di coinvolgere le scuole medie contemporaneamente alle nomine di sostegno fallisce perché molti Presidi non aderiscono all’invito. Che cosa succede?

Il Comitato denuncia l’inefficienza delle istituzioni scolastiche, incapaci di agire nell’interesse dei lavoratori e degli utenti, e sospetta che dietro a ciò si possa nascondere, da parte di alcuni Presidi e segreterie, la volontà di pilotare le nomine. Chiede trasparenza e rispetto per chi vuole lavorare. A questo proposito abbiamo preparato un Comunicato stampa (in allegato).

Il Comitato invita i colleghi che sceglieranno per primi di non accettare la nomina fino a quando non si hanno a disposizione gli elenchi delle disponibilità provinciali.

Anche la questione del TFA preoccupa i precari. Si denuncia il fatto che per accedere all’insegnamento il percorso per coloro che hanno già insegnato sarà uguale a quello dei giovani appena laureati. Questo non è giustificato.
Nel mese di ottobre chiederemo un incontro con tutti i sindacati per capire se ci sono margini per modificare il percorso. A questo proposito rinviamo alla riflessione di Davide Passuello inviatavi l’1 settembre [LINK].

Il Comitato denuncia il fatto che alcuni Dirigenti assegnano cattedre superiori alle 18 ore, Ci domandiamo cosa spinga questi signori: forse è sopraggiunta la “sindrome dei primi della classe” e vogliono fare bella figura con i ministri che stanno distruggendo la scuola pubblica? E’ vergognosa la mancanza di rispetto per chi così perde il lavoro, questa è una forzatura indecente nei confronti del contratto di lavoro! I colleghi che accettano queste cattedre non hanno giustificazioni e si chiede a tutti i colleghi di denunciare pubblicamente queste situazioni !

Inoltre ci si interroga su quelle cattedre, scienze e disegno nei licei, che il “sistema” già predispone a 20 ore: questa è una violazione del contratto nazionale, è una situazione che deve cambiare.

Intendiamo chiedere con urgenza, vista la sua disponibilità, un incontro con il Provveditore per porre queste questioni e risolverle.

E’ inutile ribadire che tutte queste “disfunzioni”, insieme a quelle che si sono già verificate nelle nomine in ruolo del personale docente e non docente, e a quelle che si verificheranno, fanno un pessimo servizio alla scuola. Le scuole sono gestite male, è sempre più difficile lavorare, la qualità della formazione rischia di abbassarsi, nonostante l’impegno del personale docente e non docente delle scuole!

Quest’anno le riunioni del Comitato si svolgeranno tutti i giovedì alle 17,30 presso l’ITI. Quindi ci vediamo giovedì 15 settembre.

Il Comitato

PS. Per “assediare” i giornali locali indifferenti questo resoconto sarà loro inviato con il seguente testo di accompagnamento: “inviamo resoconto della prima riunione del Comitato per informare l’opinione pubblica tenuta all’oscuro sulle questioni importanti della scuola”. (Scaricalo!)