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Un inverno asciutto che preoccupa

Stiamo vivendo un inverno anomalo che, però, in Europa e negli Stati Uniti ha già avuto termine. Su Avvenire l’enologo Luca Bergamini spiega come soprattutto l’assenza di neve e precipitazioni, se seguita da una primavera asciutta, potrà avere serie ripercussioni sulla regolarità del ciclo vegetativo della vite e sulla successiva produzione. Intanto è andata a vuoto la produzione di ice wine, che per fortuna in Italia è poco diffuso, mentre risulta ben più importante in Germania e Austria. Proprio queste regioni sono colpite dal freddo intenso in questi giorni. Lo scrive sulla Stampa Luca Mercalli che, però, aggiunge: in Austria e nei paesi del Nord il 2011 appena passato è stato l’anno più caldo di sempre, mentre a Stoccarda ci sono state tante ore di sole come a Firenze.

via Club di Papillon