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Mode e tendenze – Si beve meno a tavola, ma di più lontano dai pasti

In Italia si beve sempre più fuori pasto, spesso e volentieri abusando dell’alcol. I consumatori meno consapevoli sono giovani e anziani. Questi i dati emersi dal rapporto Istat sull’uso e abuso di alcol, pubblicato in occasione della “Giornata mondiale per la prevenzione dei rischi legati all’abuso dell’alcol”. Secondo la Cia, però, queste statistiche vengono associate con troppa facilità al vino, che “paga una condanna indiscriminata del bere”: il suo consumo negli ultimi trent’anni si è praticamente dimezzato. Per Confagricoltura occorre quindi “insistere sull’educazione a un modo di bere moderato e consapevole legato ai pasti”. Dal canto suo l’Osservatorio permanente su giovani e alcol sottolinea invece il dato confortante che i consumi quotidiani sono in riduzione in tutte le fasce d’età. Quanto al consumo fuoripasto, che è in aumento dal 24,9% al 27,7%, le preoccupazioni vanno alla fascia d’età adulto-anziana, mentre per il binge drinking il trend sembra positivo, passando infatti dall’8,3% al 7,5%. Secondo Michele Contel, vicepresidente dell’Osservatorio, però non è da sottovalutare che se un ragazzo assaggia alcol prima dei 15 anni è automaticamente a rischio nell’approccio all’alcol.

via Club di Papillon

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