In Italia non servono laureati, ma bravi artigiani
E’ evidente a tutti, questo è un Paese che ha bisogno di professioni “utili” perchè i laureati faticano molto a trovare occupazione e, il più delle volte rischiano di finire nei call center. La riforma Gelmini, con una visione poco lungimirante, ha pensato bene di tagliare proprio quegli istituti che formavano le professioni più richieste ovvero gli Istituti Tecnici e Professionali che, come tutti sanno, formavano anche i famosi quadri intermedi, utilissimi alle aziende. Questa tesi viene confermata anche da diversi studi di settore, ma anche dagli stessi imprenditori. Ne scrive oggi anche L’Espresso che titola: Cercasi artigiano disperatamente. Così titola il settimanale e racconta della ricerca, da parte delle…
Il mondo va pazzo per la cucina italiana
Nel mondo il successo dell’eccellenza agrolimentare italiana va di pari passo con quello della moda, ma valorizzare i cibi e le tradizioni culinarie, importandole negli altri Paesi non è facile. Spesso vengono apprezzati i ristoranti italiani ma stiamo ancora muovendo i primi passi quando si tratta di aumentare l’utilizzo dei nostri prodotti e farli cucinare, nonostante lo scorso anno l’export sia migliorato del 10%. Come ricorda Beniamino Quintieri (preside di economia a Tor Vergata che è stato anche presidente dell’Ice e commissario all’Expo 2010 di Shanghai), nei prossimi giorni (dal 10 al 13 maggio), sarà vetrina per i nostri prodotti a Parma la XVI edizione di Cibus, il salone internazionale…