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Scuola – Organico di fatto 2012/2013

CISL – Scuola. Nel tardo pomeriggio del 17 luglio si è concluso il confronto con l’amministrazione sull’organico di fatto del prossimo anno scolastico.
Rispetto alla bozza consegnataci il 12 luglio scorso (vedi comunicato) sono state recepite alcune delle osservazioni formulate da noi e dalle altre OO.SS.
La circolare, di cui alleghiamo l’ultima versione ancora in bozza, è ancora una volta improntata al raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa previsti dall’art. 64 della legge 133/2008 e dall’art. 19 del recente decreto legge sulla spending review, tanto che l’amministrazione ha fermamente mantenuto nel testo sia il richiamo alle responsabilità dirigenziali, sia la precisazione che il mancato raggiungimento degli obiettivi comporterà (come ha già comportato) la corrispondente riduzione della quota destinata ad incrementare le risorse contrattuali per la carriera del personale della Scuola

Di particolare importanza in questo quadro è l’accoglimento della nostra richiesta di una più chiara indicazione della conferma delle consistenze regionali di organico di fatto dello scorso anno che, come già evidenziato nel precedente comunicato, terranno conto delle quote anticipate in organico di diritto.

L’amministrazione pur non avendo raccolto la richiesta di mantenere il paragrafo sui “progetti”, ha recepito, invece, la nostra proposta di integrare il riferimento agli spazi di flessibilità consentiti dall’autonomia scolastica, con la possibilità di incrementare l’offerta formativa anche per la lotta alla dispersione, per l’accoglienza degli alunni stranieri e per l’alfabetizzazione. Ciò consentirà, nell’ambito delle risorse di organico assegnate, di proseguire le attività progettuali già consolidate.

Tra le modifiche e integrazioni, evidenziamo:

Zone terremotate
E’ stato introdotto il richiamo alle disposizioni che saranno previste in apposita ordinanza in relazione ad eventuali incrementi di risorse di organico. A fronte delle richieste sindacali l’amministrazione ha precisato che anche per quanto riguarda posti docenti aggiuntivi le risorse devono essere individuate tra quelle assegnate al Commissario delegato.

Scuola dell’infanzia
E’ stata recepita la richiesta sindacale di fornire indicazioni al fine di evitare lo spostamento di risorse praticato lo scorso anno dagli uffici territoriali. Nella circolare si evidenzia la necessità di evitare di utilizzare i posti di scuola dell’infanzia su altri gradi di istruzione.

Scuola primaria
– è stata introdotta la precisazione che gli spezzoni orario vanno attribuiti in organico di fatto se non rapportati a posto intero in organico di diritto. Non è stata, invece, recepita la richiesta di attribuire il posto intero agli spezzoni di 12 ore laddove non effettuato in organico di diritto. Altrettanto non è stata accolta la nostra richiesta di evidenziare la necessità di assicurare agli spezzoni un’ora aggiuntiva per la programmazione;
– è stata richiamata la necessità di assicurare l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica;
– è stato precisato che le risorse di organico devono essere utilizzate prioritariamente per assicurare il mantenimento del modelli orari in atto nella scuola e la continuità per tutti gli alunni dell’orario delle lezioni seguite nell’anno precedente.

Scuola secondaria di primo grado
Per la seconda lingua comunitaria la circolare precisa che si deve tenere conto della presenza dei titolari nella scuola e che eventuali richieste di trasformazione possono essere accolte dagli Uffici regionali qualora non vi siano nella provincia docenti in attesa di sede definitiva o in soprannumero e, comunque, non si determinino, neanche in prospettiva, situazioni di soprannumerarietà.

Scuola secondaria di II grado
– Eliminati i riferimenti relativi all’impiego di personale in esubero per il potenziamento dell’orario;
– chiarito che in presenza di ITP in esubero dovrà essere attivato in organico fatto il posto per l’ufficio tecnico, come previsto dai nuovi regolamenti per l’istruzione professionale e tecnica.

Posti di sostegno
Introdotti ulteriori richiami al rispetto delle disposizioni vigenti per l’istituzione dei posti in deroga nell’ottica di contenere gli incrementi entro lo stretto necessario, in applicazione della sentenza della Corte costituzionale.

Corsi serali
Non è stata recepita la nostra richiesta di tenere in considerazione la serie storica delle frequenze per assicurare un numero di posti in organico adeguato alle iscrizioni tardive. Richiamati i chiarimenti in merito agli adattamenti dei quadri orario diramati con la nota prot 1073 del 5 giugno 2012.

Personale educativo
Si introduce anche per questo settore l’adeguamento del diritto alla situazione di fatto nel limite dell’organico funzionante nell’a.s. 2011/2012.

DSGA
Sono state recepite le osservazioni sindacali riguardo l’istituzione in organico di fatto di posti di DSGA in presenza di scuole sottodimensionate. Sono state previste le modalità che sintetizziamo di seguito evidenziando il richiamo alla nota di trasmissione del D.I. relativo all’organico di diritto con la quale sono demandati alla contrattazione regionale i criteri per l’abbinamento delle scuole sottodimensionate e per l’affidamento di una scuola sottodimensionata al DSGA di scuola normodimensionata:
– nelle province in cui l’esubero di personale è superiore alle scuole sottodimensionate, i DSGA soprannumerari sono assegnati nelle scuole in cui prestano servizio nel corrente anno scolastico; per il restante personale in esubero si affermano i criteri di assegnazione definiti nel CCNI sulle utilizzazioni;
– nelle province in cui l’esubero è inferiore alle scuole sottodimensionate, ai DSGA in esubero viene abbinata alla propria scuola sottodimensionata un’altra sscuola, empre sottodimensionata. Le restanti scuole sottodimensionate sono affidate a DSGA di ruolo;
– nelle province in cui non c’è esubero, le scuole sottodimensionate sono affidate, ognuna, a DSGA di ruolo in servizio in una scuola normodimensionata.

Altri profili ATA
L’organico di fatto complessivo non potrà superare inderogabilmente quello dell’anno 2011/2012 al netto dei posti di DSGA tagliati a seguito del dimensionamento deliberato dalle regioni. Ciò significa che in assenza di esubero di DSGA (e non si debbano, pertanto, costituire posti abbinando scuole sottodimensionate), il numero dei posti corrispondenti alle scuole sottodimensionate è disponibile per una redistribuzione sugli altri profili
Quanto ai collaboratori scolastici è stato precisato che in presenza di scuole articolate su più plessi si deve assicurare la presenza del personale necessario per il normale espletamento dell’orario scolastico. La precisazione è stata introdotta al fine di evitare che venga superato il limite massimo di orario di lavoro giornaliero fissato in 9 ore dall’art. 51 del CCNL (ad esempio nei plessi in cui si attua il tempo pieno non può essere assegnato un solo collaboratore).

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