Bando di concorso in Gazzetta Ufficiale, errata corrige sui posti di sostegno
Il post di questa mattina che riferiva delle modifiche apportate alle tabelle delle disponibilità per posti di sostegno contiene un refuso. I posti di sostegno per la primaria in Emilia Romagna passano da 30 a 31 (e non da 15 a 16, come da noi erroneamente scritto), per un totale di 315 posti (e non 314). Ci scusiamo, ringraziando chi ci ha segnalato la svista. Infine il bando di concorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Concorso a cattedra ecco chi potrà realmente partecipare
A stabilire chi potrà partecipare e chi no è l’art.2 del bando di concorso che riportiamo qui di seguito. Chi invece volesse visionare le parti significative del bando e quindi il commento può collegarsi a questo [LINK] Art. 2 dm n. 82 del 24 settembre 2012 – Requisiti di ammissione 1. Ai concorsi sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia o primaria o secondaria di I e II grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, ivi compresi i titoli di abilitazione conseguiti all’estero purché riconosciuti con apposito decreto del Ministero. 2. Sono altresì ammessi…
Concorso scuola 2012 – Ecco il testo del bando. Scaricalo!
Pubblichiamo il testo del bando di conorso pubblicato in Gazzetta Ufficiale Scarica il bando
Concorso – variazione nella ripartizione dei posti
Rispetto ai numeri riportati nelle tabelle di ripartizione dei posti messi a concorso, il MIUR ha apportato le seguenti correzioni: sostegno scuola dell’infanzia: – 1 posto alla regione Casmpania (che passa da 22 a 21), per un totale di 127 posti sostegno primaria: + 1 posto a Lombardia (da 51 a 52) ed Emilia Romagna (da 15 a 16), per un totale di 314 posti. Viene in questo modo ripristinato il totale corretto, pari a 11.542 posti.
Se a cucinare non è la mamam i bambini crescono grassi, lo svela una ricerca
Secondo una ricerca della Cornell University, i figli di donne che lavorano hanno una maggior tendenza al sovrappeso. La colpa è da attribuire al minor tempo che hanno a disposizione le lavoratrici, che in media si traduce in 4 minuti in meno per la spesa, 17 minuti in meno per cucinare, 10 minuti in meno per i pasti con i bambini e 12 minuti in meno per i giochi. Però, nonostante le difficoltà, esistono alcuni trucchi per ovviare al problema, almeno in cucina. Questi i consigli pubblicati dal Corriere della Sera Salute di domenica: pianificare i pasti per assicurarsi la giusta varietà, cucinare e congelare per avere sempre a disposizione…