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Mostrami come mangi e ti dirò chi sei – Il linguaggio del commensale

Sedersi a cena con qualcuno è il modo migliore per conoscerlo a fondo. A scriverlo è Roberta Schira che nel suo saggio Il bon ton a tavola e l’arte di conoscere gli altri (Salani editore) analizza lo psicogalateo, ovvero i comportamenti da tenere d’occhio (soprattutto se è la prima cena insieme). Chi brandisce il coltello come un’arma e impugna la forchetta può essere aggressivo, magari con il desiderio di dominare l’altro. Questo desiderio è anche alla base di un altro comportamento come ordinare per gli altri senza neppure consultarli. Se la signora invitata a cena non mangia, ma passa il tempo a giocare con la forchetta, difficilmente potrà essere una persona passionale. Misurando la curvatura sul piatto, invece, si può individuare la provenienza sociale, l’educazione e la storia famigliare mentre, per capire se il prossimo fidanzato (o socio in affari) è un tirchio basta guardare l’atteggiamento di fronte al menu e soprattutto la reazione al momento del conto.

via Club di Papillon