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ESCLUSIVA – Joe Castellano celebra nel prossimo Summer Tour, 20 anni della sua Super Band

Era il 9 Agosto del 1994, quando sul palco del Teatro Costabianca di Lido Rossello, a Realmonte, esordiva Dr. Joe Castellano Blues Band .

L’occasione era l’ “Agrigento Blues Festival”, il primo festival Blues creato dallo stesso Joe Castellano, che già negli precedenti aveva organizzato tanti altri importanti concerti in Sicilia, collaborando con varie associazioni.

La Band esordiva con i suoi 9 elementi allora (oggi sono raddoppiati) e con un cantante come Arthur Miles, fresco all’epoca di collaborazioni con Zucchero. Fin dall’inizio lo show di Joe Castellano si caratterizzava per le sue composizioni originali, che da subito risultarono apprezzatissime dal pubblico e dalla critica .

Era cominciata la grande avventura di una grande Band originale siciliana, che proprio su quel primo palco, incontrava un altro cantante che avrebbe collaborato negli anni seguenti con la Band e con cui Dr.Joe avrebbe condiviso una grande amicizia, ossia il bravissimo Michael Allen, proveniente dalla leggendaria scuola della Stax di Memphis .

Siamo negli anni ’95 e ’96 ed il fatto che Allen vada a vivere in quegli anni in Sicilia, porta a frequentissimi incontri ed idee, che saranno importantissime per Joe Castellano e per il futuro della Band .

Ma Allen è legato in quegli anni da un contratto discografico con la IRMA Records e quindi Joe Castellano sceglie come cantante, per il suo esordio discografico (i cui lavori iniziano a fine ’96) un fenomenale reverendo del Kansas, visto all’opera nei teatri di Torino, il Reverendo Lee Brown .

La presenza di Lee Brown, porterà in dote nel disco una vera e propria leggenda del Jazz come il batterista Bobby Durham (dello storico trio che accompagnava Ella Fitzgerald, con Oscar Peterson e Ray Brown) . Viene pubblicato solo dopo 2 anni cosi “My Blues can’t be still”, album di esordio della Band, che prevede solo tracce originali di Joe Castellano ed al quale si aggiungerà come voce femminile la cantante di New York, Joy Garrison, figlia di un’altra leggenda del Jazz, come Jimmy Garrison (contrabbassista di John Coltrane) .

Per varie vicissitudini di Joe, tra il ’98 ed il 2001 l’attività della Band si ferma. La stessa viene rimessa in sesto dal Band leader solo ad inizio del 2002 . Alla stessa maniera del film dei “Blues Brothers”, Joe in quegli anni vede “la luce” ed attorno al gruppo dei fedelissimi – come il trombonista Amedeo Maniglia ed il tastierista Rodolfo Pagano – stabilisce di creare una Super Band, ripercorrendo le line up del suo grande amico, Re del Rock’n’Soul, Solomon Burke .

Muove i primi passi cosi la Super Blues Band che presto si tramuterà in Super Blues & Soul Band , il cui cantante è il possente vocalist di Pittsburgh, Gordon Metz, ancora oggi presente nella formazione .

Da quel momento tantissimi cantanti e musicisti special guests si aggiungeranno e sostituiranno ogni estate alla formazione base e daranno vita a set leggendari della Band, nei quali sarà palpabile anche la grande evoluzione del suono che Joe Castellano imporrà al suo gruppo .

Da Lee Brown, ad Harriet Lewis (nella foto) , a Roy Roberts, Charles Walker, Thornetta Davis, agli odierni Cedric Ford, Gordon Metz, Audrey Turner e tanti altri (solo per citare alcuni dei cantanti), per passare a musicisti grandiosi come : Chris Cain, Sax Gordon, Sherman Robertson, Tony Coleman, Lenny Castro, Pee Wee Ellis, Dan Cipriano, solo per citare invece una piccolissima parte del reparto “leggendari strumentisti” della Band, degli anni passati .

Da quegli anni ad oggi, tantissimi concerti e tour assieme a leggende come Earth Wind & Fire di Al McKay, “The Blues Brothers” o Charlie Musselwhite …

Tutto questo fino agli ultimi cinque-sei anni, dove si sono scritte delle pagine indelebili del Soul e del Rhythm’n’Blues con gli special guests che Joe grossomodo conferma e alterna ormai da quattro anni e che l’estate scorsa hanno portato all’uscita del sesto album della Band, quale il bellissimo “Soul Land”, ancora oggi recensito entusiasticamente in tutto il mondo .. e che per la prima volta ha candidato un italiano ai leggendari BLUES MUSIC AWARDS americani …

Difficile fare una sintesi di 20 anni di storia, per quella che ormai viene oggi considerata nel mondo una delle più grandi formazioni originali in attività .

Per il prossimo tour saranno ancora fiumi di gente e grandi emozioni … come ormai ci ha abituato questo acclamato Musical Director, che rinnova il suo show ogni anno . Auguri a Dr.Joe e a tutta la Band, per questi primi 20 anni di grande musica e di grandi emozioni che regalano a tutti noi .