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Tra 10 anni dai centri storici spariranno i piccoli esercizi commerciali

Se non si cambia, tra dieci anni nelle città non ci saranno più piccoli esercizi. La previsione nera è di Confesercenti a commento dei primi dati 2013 che segnano un -18mila negozi. I prossimi mesi, con una caduta dei consumi attualmente attestata a – 3,4%, vedranno altre chiusure con un saldo annuale negativo stimato di -70mila esercizi. Alla crisi del commercio però – si legge sul Corriere della Sera – si può rispondere con nuove proposte. Tra i pochi esercizi a segno positivo, ad esempio, emergono i supermercati di quartiere, spesso in franchising da grossi gruppi. Il Comune di Milano invece pensa a sviluppare i Duc, distretti urbani del commercio, dove strade o zone della città vengono dedicati a un singolo settore, con turnazione tra gli esercizi in modo da tenere aperto 24 ore su 24.  L’idea piace anche al panettiere imprenditore Rocco Princi che consiglia: “In vista di Expo non si può spegnere la città”. Ma c’è chi sconfigge la crisi anche solo con una trovata fortunata: è il caso del pasticciere newyorkese Dominique Ansel che ha ideato il cronuts, metà croissant e metà donuts.Un’idea così fortunata da conquistare pagine e copertine sui giornali più importanti degli States, con schiere di imitazioni e prezzi da urlo: data la produzione limitata, per un cronuts originale sul “mercato nero” si possono spendere anche 120 dollari.

via Club di Papillon