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TEST PER L’INGRESSO A MEDICINA: “quante confezioni di prosciutto deve acquistare Luisa….” Pareri, firmati e non, sui test proposti. Mini inchiesta di Bianca Fasano

Dice Valentina D’Aiuto (Specialista in biologia molecolare con la lode, iscritta al quarto anno di medicina):-“ Sto leggendo le domande di “logica” alle quali vi hanno sottoposto (parla ai giovani che hanno tentato la prova. n.d.a.). Sono semplicemente vergognose, assurde, opinabili e troppo soggette a differenti interpretazioni. è una vergogna che la realizzazione di un progetto così nobile come quello di diventare buoni medici debba dipendere da una così assurda, machiavellica, insensata s……a (passatemi il termine). Mi dico indignata e disgustata. Resto senza parole e senza speranze nel vedere che cosa sta succedendo ad un’Italia che è stata la culla della cultura umanistica e medica e che ora tende all’idiozia, alla mediocrità, all’appiattimento. Sono sicura, per esperienza personale, che non sarà rispondere a “quante confezioni di prosciutto deve acquistare Luisa….” (una delle domande del test. n.d.a.), a identificare chi sarà capace di sostenere un percorso universitario come quello di Medicina, di fare una diagnosi, di avere premura per il prossimo; ma chi “c…o” sta provvedendo alla nostra cultura? Alla nostra crescita? Allo sviluppo delle nostre menti? Alla qualità delle corsie degli ospedali di domani????? La mia “polemica” non vuole essere assolutamente un togliere merito a chi ha avuto la capacità di superare il test riuscendo a capire cosa il correttore voleva che fosse risposto alle assurde domande proposte (anzi, a loro vanno i miei più cari auguri e congratulazioni), ma è solo uno sfogo personale nell’augurio che chi deve capire, capisca: togliamo i test e vediamo chi merita davvero sul campo! in itinere con sbarramento in base al profitto. o se i test devono rimanere perché c’è un bel giro di soldi attorno (questa è l’unica motivazione che riesco a vedere) allora sfondateci di biologia e chimica, di cenni di anatomia e fisiologia perché dei panini di Luisa non se ne fregherà mai un caxxo nessuno.”-

Opinione di partecipante al concorso: -“Se sostituissero logica e cultura generale con delle domande abbordabili di chimica e biologia (lasciando alcune domande di queste materie sul difficile) saremmo tutti più contenti : ) La parte di logica non serve per nulla a saper ragionare, perché per ragionare vi è bisogno di tempo, non di un omino invisibile che ti ricorda che hai 90 secondi (probabilmente meno) per rispondere ad una domanda.”-
Ribadisce altro partecipante: -“ Tanto lo sappiamo che quelli che debbono passare passano. Si possono anche sostituire le prove mentre s’imbustano”-
Parere di un’insegnante di scienze:-“le domande non erano complesse, è giusto fare una selezione iniziale, sarebbe ancora più complesso se le domande fossero solo sulle materie scientifiche… materie che spesso gli alunni studiano male e poco perchè ritenute difficili. Un buon medico deve avere anche una conoscenza del mondo, essere colto e intelligente oltre che flessibile e preparato nella sua professione. i test esistono in tutte le migliori facoltà del mondo e le nostre sono fra quelle. Cari ragazzi preparatevi per la vita e dopo riuscirete a superare anche i test. Quando a scuola fate i furbi ( facendo finta di studiare, scopiazzando e copiando) pensate di far fessi gli insegnati? nooooo…. ingannate voi stessi. I test non si superano con i ricorsi cercando cavilli vari ma con l’allenamento del cervello. Nelle facoltà scientifiche il numero chiuso è vitale , solo così sarà possibile usare i laboratori, fare le esercitazioni e simulazioni, essere ben seguiti e preparati per una professione da fare non perchè è ben retribuita ma perché la si ama”-

Risponde Valentina D’Aiuto all’insegnante: -“Bene cultura generale; apprezzata la polimetis e la capacità di ragionare, ma ragionare richiede tempo, non una manciata di secondi. Ragioniamo e analizziamo i testi, cerchiamo in essi il key message ma che sia uno ed uno solo per quanto nascosto. Continuo a pensare che questo test non svolga il suo compito.
Professoressa, mi permetta: concordo con molti concetti da lei espressi. Ma non se li contestualizzo al test di medicina. Tenere allenati i cervelli. Concordo. Ma al test di quest’anno, a Napoli, c’era un’aula destinata a classe anagrafica 56 – 84, età media 32 anni: dei concorsisti di quell’aula, da biologo e futuro medico, ne conosco un bel po’; le persone a cui faccio riferimento sono competenti in materie scientifiche e, direi, conoscono anche la vita. Bene: di fronte a domande imprecise o mal poste o, peggio ancora, ingannevoli, non c’é preparazione che tenga. E insisto nel dire che i panini di Luisa o le gomme di consumate di Luigi non ci diranno chi é predisposto alle materie scientifiche ne’ tanto meno alla missione di medico. Spesso non lo si capisce neanche al liceo: avevo cinque in biologia e chimica! Figuriamoci quanto possano essere rappresentative 60 domande in 100 minuti”-
Bianca Fasano:-“ Concludo con qualche concetto:- 1) Non abbiamo ancora dimenticata la “bella figura” fatta da chi ha proposto i test per il concorso a dirigente scolastico, che naviga al momento in un mare di incertezza. 2) Non è affatto bello che, più o meno chiaramente, i nostri giovani siano giunti alla conclusione che, come si evince al link http://www.skuola.net/test-ingresso/novita-test-ammissione/test-ingresso-medicina-si-puo-copiare.html -“ i furbi possono copiare: -“Un inviato di Skuola.net ha svolto stamani il test di Medicina, scoprendo che uno studente potenzialmente può copiare o usare il telefonino. Confermate le segnalazioni giunte dagli studenti negli anni passate. Ogni anno alla Redazione di Skuola.net arrivano segnalazioni di studenti che lamentano irregolarità durante lo svolgimento dei test d’ingresso, in particolar modo quando si tratta di medicina: persone che utilizzano impunemente i cellulari, consultazioni non autorizzate di bigliettini e simili, suggerimenti tra vicini di posto, studenti che cambiano il posto rispetto a quello assegnato. La rabbia degli studenti onesti consiste nel fatto che la loro denuncia spesso non resta che uno sfogo, mentre il furbetto di turno sembra averla fatta franca ancora una volta.”-
3) Ancor meno, però che i giovani restino convinti (praticamente tutti, lo dico da insegnante che parla con loro ore ed ore, nel corso delle lezioni), del fatto che l’essere bravi, lo studiare, il porre impegno in quello in cui si crede, conti ben poco, in quanto ci saranno sempre i “figli di un dio minore” ed i “figli di un dio maggiore”, ossia i potenti, i raccomandati, cui, magicamente, nella vita procede tutto a gonfie vele. -“Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione”- Diceva Friedrich Heghel. Ma già Giugurta (nipote, peraltro illegittimo, del re numida Massinissa, alleato dei Romani durante le guerre puniche), essendo stato arrestato in Roma, riuscì a fuggire per avere corrotto il tribuno Caio Bebio che pose il veto sull’interrogatorio. La storia narra che tornato in Numidia egli abbia affermato “Omnia Romae venalia sunt” – “A Roma tutto è in vendita” – Fatto sta che in seguito fu gettato nelle carceri sotterranee del Foro Romano dove morì di fame ed alla sua morte il Senato decise di istituire un tribunale speciale che doveva processare tutti coloro che si erano fatti corrompere.
Forse converrebbe che anche oggi si tenessero presenti le parole del re di Numidia e “nel carcere Mamertino” fossero chiusi tutti coloro che privano la gioventù delle loro necessarie certezze di giustizia.

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