Vino fatto in casa
tecnologia

Il vino? Adesso si può fare in casa!

La diavoleria inventata dagli Stati Uniti Si chiama WinePod e assomiglia a uno shaker di circa 1,2 metri. Basta inserire le uve e dopo qualche mese è possibile raccogliere l’equivalente di 48 bottiglie di vino. Il WinePod costa circa 4500 dollari ma probabilmente non arriverà mai sul mercato europeo. Il suo inventore, l’americano Greg Snell, ha deciso di puntare tutto sul mercato cinese. Anche se per molti analisti la crescita di una cultura vitivinicola in Cina potrebbe essere un ostacolo non indifferente. Sempre in tema vino in Francia un produttore di biodinamico rischia fino a 30mila euro di multa e 6 mesi di reclusione per non aver eseguito il trattamento obbligatorio contro la flavescenza dorata. Il caso, che contrappone le ragioni di prevenzione sanitaria delle autorità locali e quelle del singolo viticoltore che non vuole mandare a monte il lavoro attuato per arrivare alla produzione biodinamica pura, potrebbe costituire un importante precedente.

Via Club di Papillon