Riconversione sul sostegno, il comunicato
precari

PAS: i 10 punti di criticità di Giorgio Mottola

Abbiamo posto all’attenzione del Ministro, attraverso ulteriore azione del Sen. Di Biagio alcune criticità che ancora caratterizzano i PAS:

1) I tempi di effettivo avvio dei PAS rischiano di dilatarsi ulteriormente a causa dei ritardi dovuti alla pubblicazione degli elenchi degli ammessi e/o comunque degli elenchi delle università disponibili.
2) Una caratterizzazione molto “frastagliata” che varia da regione a regione. Alcune regioni attiveranno corsi afferenti una serie di classi di concorso , e altre invece non le attiveranno creando una serie di disfunzioni e di sperequazioni tra gli stessi precari. Ci saranno, infatti, docenti di stesse cdc che potranno abilitarsi quest’anno e altri che dovranno aspettare l’anno prossimo.
3) L’indisponibilità di alcune università ad attivare i percorsi PAS
4) La situazione caotica per Musica e le discipline afferenti all’AFAM disomogenea in molte regioni e priva di risposte.certe e definitive.
5) L’assurda presa di posizione di alcuni ATENEI e di scienze della Formazione primaria contrari all’attivazione dei percorsi abilitanti speciali per insegnanti di infanzia e primaria.
6) Le particolari esigenze formative dei docenti tecnico pratici (ITP) per i quali sarebbe auspicabile un percorso PAS cogestito in collaborazione con Istituti tecnici e professionali supplendo a carenze organizzative delle Università.
7) La necessità di consentire a docenti che hanno effettuato la iscrizione in una Regione in cui non verranno attivati i PAS per quella cdc di transitare senza particolari intoppi in una Regione diversa dove invece per quella cdc vi è certezza di attivazione
8) L’esigenza di trovare modalità (anche con formazione on line) affinchè VENGA EVITATO il piu’ possibile lo scaglionamento al prossimo anno accademico, favorendo contestualmente le possibilità di frequenza
9) di consentire a tutti (anche se con riserva) di accedere alla II fascia evitando di creare inutili quanto dannose guerre tra poveri