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Il problema degli scatti d’anzianità non è risolto, bloccato anche il pagamento della I e II posizione economica ATA

Non sono belle notizie quelle riportate dal CONITP circa la problematica legata agli scla fine della scuola pubblicaatti d’anzianità ancora non risolta del tutto e il pagamento della prime e della seconda posizione economica. Il dott. Chiappetta sostiene che mancano le risorse necessarie e che la questione è molto complessa.

Ecco cosa scrive il CONITP

“IL CONITP unico sindacato sempre sensibile al personale ATA ha posto al direttore del MIUR la problematica relativa alla I e II posizione economica del personale ATA. Il direttore del MIUR ha confermato il blocco dei pagamenti al personale avente titolo e ha aggiunto che la problematica è seria e di non semplice risoluzione a causa dell’ enorme somma economica necessaria per risolvere il problema.
Il presidente ,prof. Guastaferro Crescenzo, del CONITP ha posto al direttore dott. Chiappetta un problema molto sentito nelle scuola è cioè l’attribuzione delle figure aggiuntive per l’anno 2013/2014 per chi è in possesso della I e II posizione economica. In merito il direttore ha affermato che la problematica è ostica e di difficile soluzione, quindi , meglio non considerare , retribuite dal MEF ,nelle contrattazioni d’istituto , le funzioni aggiuntive per coloro che sono in possesso della I e II posizione economica. Inoltre è da sottolineare che rimane il rischio del recupero delle somme percepite riguardanti le posizioni I e II economiche del personale ATA di cui alla sequenza contrattuale 12 maggio 2011, in quanto il MEF con ben 3 note ha chiesto al MIUR il recupero di tali somme.
Il CONITP in merito fa presente che il beneficio economico è conseguente ad un corso di formazione e la conseguente acquisizione di mansioni più complesse di quelle ordinarie previste dal contratto nazionale, inoltre è da sottolineare che il personale coinvolto ha già espletato le funzioni superiori acquisite con la I e II posizione economica negli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 previste anche nei contratti decentrati delle scuole.
Il CONITP ha affermato che il compenso è dovuto al personale ATA che ha svolto mansioni specifiche nelle diverse unità scolastiche perché sarebbe un recupero inaccettabile e incostituzionale visto che il potenziamento delle attività lavorative è già stato espletato negli anni menzionati, inoltre, è da precisare che questi sono fondi contrattuali già erogati e attribuiti al personale Ata per funzioniobiettivo. Anche per gli scatti stipendiali, il direttore , ha affermato che il problema resta e che non è stato ancora risolto , infatti bisogna trovare la copertura economica per risolvere definitivamente il passaggio di gradone per docenti e ATA , che attualmente non c’è. In merito ci saranno una serie di incontri tecnici tra i vari ministeri per trovare la soluzione”.

IL PRESIDENTE DEL CONITP PROF. GUATAFERRO CRESCENZO

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