arte e cultura

Joe Castellano iniziò più di 15 anni fa il cammino del Turismo Enogastronomico in Sicilia, attraverso il Blues & Wine Soul Festival

Una voce che in questi anni è cresciuta a dismisura nelle Regioni Italiane e che adesso porta risorse per più di 2,7 miliardi nelle casse delle Aziende e dello Stato.

L’Enoturismo fa il botto ..  e dopo anni in cui si è seminato tantissimo e si è fatta crescere la cultura vinicola e la conoscenza dei relativi territori, oggi si scopre quanto vale questa risorsa che in ogni caso è ancora appena ad un 30% delle proprie possibilità .

Sulle orme di quanto scriveva e raccontava in mirabili pezzi e volumi il leggendario Luigi Veronelli (grande amico di Joe Castellano), erano state in primis Regioni come Piemonte e Toscana a capire quanto potesse attrarre l’andar per Cantine e la grande storia che si poteva proporre dietro la visita di molte delle stesse .

Colui che ha creato il “Giornalismo Enogastronomico” (Veronelli), aveva visto giusto nel suo peregrinare da pioniere per le cascine di tutta Italia . Quel mondo coinvolgeva il visitatore in tutti i suoi sensi e rappresentava un modo di conoscere la storia, la cultura e le tradizioni italiane attraverso un Cicerone unico e solo come il Vino (unito al migliore e genuino food).

Sedici anni fa, in un incontro a Racalmuto, Joe Castellano presenta proprio a Veronelli la sua idea ed il suo pregetto del “Blues & Wine Soul Festival” ..
Il grande giornalista bergamasco, dopo averci riflettuto qualche istante, abbracciando Joe Castellano, gli disse : “E’una bomba ! Partiamo subito !” …..
E cosi da Agrigento tanti anni fa partiva l’avventura del Blues & Wine, evento pioniere che mirava attraverso la grande Musica Soul e Blues internazionale, a far conoscere i Territori del Vino siciliano/italiano e la loro grande storia …

Nessuno prima di allora in Sicilia aveva parlato mai di Turismo Enogastronomico, anzi quando Joe Castellano ne parlava e sollecitava le Aziende a dotarsi di luoghi belli ed entusiasmanti, perché come negli USA presto i turisti avrebbero sostituito i c.d. buyers, veniva preso con scetticismo dagli stessi addetti del settore.
Oggi la notizia della proposta di legge in Senato volta proprio a sviluppare sempre di più la voce del Turismo Enogastronomico e che vede Associazioni come “Movimento Turismo del Vino”, nato negli stessi anni del Blues & Wine, protagonista e consulente del Governo per i grandi numeri fatti in Toscana .

Nel 2004,  l’abbinamento con il Tour Operator ILG-Travel, con l’Associazione delle Città del Vino, o con il Touring Club Italia, portarono subito il Blues & Wine Soul Festival alla ribalta nazionale ed in tutte le Borse del Turismo italiane ed estere, cosi come al Vinitaly, per essere conosciuto pian piano dai più grandi produttori di vino italiani .
Il Festival, che per i primi 5 anni aveva fatto rinascere nelle serate estive Agrigento,  cominciò ad abbracciare tutta la Sicilia e a realizzare serate promo anche nel resto di Italia .
Se ne accorsero il Formez ed il Ministero dei Beni Culturali che premiarono nel 2005 la manifestazione come esempio di nuovo evento che faceva conoscere il territorio ed i prodotti dello stesso, attraverso la grande Musica di qualità .

Seppure il Blues & Wine doveva fare i conti con la solita scarsissima lungimiranza della città di Agrigento e con la tipica diffidenza della maggior parte delle Aziende siciliane, sempre pronte e prodighe per il colonizzatore estero, ma mai pronte e lungimiranti per il protagonista autoctono, con alcune aziende come : Carlo Hauner, Planeta, Settesoli (Mandrarossa), Calatrasi, Feudo Principe di Corleone, Tasca d’Almerita ed altre ancora, si realizzarono edizioni che ancora oggi sono rimaste leggendarie, mentre decine di giornalisti venivano inviati ogni anno dalle migliori riviste italiane del settore e mentre in Sicilia sbarcavano Band “Storia della Musica”, quali : Blues Brothers, Kool & the Gang, Earth Wind & Fire, Kid Creole & the Coconuts, Lucky Peterson, Sherman Robertson, Sarah Jane Morris e centinaia di altre ancora ..

Ma in tutto ciò una Band soprattutto infiammava – ed ancora oggi infiamma –  tutte le piazze ed i Galà dove venivano assaggiati i grandi Vini e proposti i migliori cibi. La Official Band del Festival, ossia quella del suo creatore Joe Castellano,  che entusiasmava ed entusiasma folle di migliaia di persone e fa si che di ogni paese, città o luogo speciale, vengano conosciuti i territori ed i migliori attori dal lato enogastronomico .

Alcune delle Aziende vinicole prima citate ed altre nuove sono ancora oggi tra i protagonisti di questo evento che, si può ben dire ha portato il concetto di Festival legato al Turismo Enogastronomico in Sicilia e non solo … e che è ormai conosciuto in tutto il mondo .
Due estati fa, il famoso portale Trip Advisor, ha inserito proprio la Sicilia tra le prime cinque destinazioni europee per il Turismo Enogastronomico . Sicuramente uno spicchio di questo grande risultato va ad appannaggio di eventi come il Blues & Wine, che hanno fatto conoscere ogni giorno la Sicilia enogastronomica e turistica nel mondo .

Nonostante tutto questo, nessun riconoscimento economico stabile ed importante a supporto e sostegno di questa grandissima manifestazione, per come dovrebbe essere . Tutto retto solo dalla passione e dagli sforzi del suo creatore (il Dott. Joe Castellano), che di volta in volta mette assieme Partner e Sponsor, per animare la Cultura e l’Economia dei Territori che vengono toccati .

Tutto questo, quando da anni  ed ancora oggi il Festival è nella pagina ufficiale dell’Italia e del Turismo italiano – www.italia.it – alla voce dei più bei e prestigiosi Festival estivi da Nord a Sud  (assieme ad eventi come Umbria Jazz. Festival dei 2 mondi di Spoleto o Ravello Festival) ed unico evento menzionato per la Sicilia (vedi sotto) .

Tra poco il Blues & Wine sarà Festival del Vino italiano per intero, per unire finalmente l’Italia almeno col Vino, il grande Cibo e la migliore Musica .

 

Per info e contatti info@bluesandwine.com
www.bluesandwine.com