CdM – Approvato il decreto semplificazioni, al via l’organico pluriennale per le scuole! (Buone notizie per precari e per i soprannumerari?)
Resta l’organico pluriennale delle scuole a partire dall’anno scolastico 2013/2014 ma sparisce l’autonomia finanziaria voluta fortemente dal ministro Francesco Profumo. Il dl prevede infatti nella sua nuova versione il “potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche” previo avvio di un “apposito progetto sperimentale” (significa che saranno solo alcune scuole a sperimentarla il prossimo anno?) da attuare “nel rispetto della vigente legislazione contabile” anche “attraverso l’eventuale ridefinizione degli aspetti connessi ai trasferimenti delle risorse”. Insomma, la possibilità per le scuole di spendere con meno vincoli i fondi ricevuti diventa “eventuale” e “sperimentale”. Hanno vinto ancora una volta i dubbi espressi dal ministero dell’Economia, come dire cambia ministro, ma resta la sostanza. Le indiscrezioni…
E’ il consumatore a determinare cosa devono produrre gli agricoltori
Non è solo l’agricoltura a determinare cosa abbiamo nel piatto, ma sono i consumatori che disegnano le attività dei campi. Il commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos è stato a Bra (Cuneo) per l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. E per l’occasione anticipa i temi trattati in un editoriale pubblicato sulla Stampa. Scrive Ciolos: “Anche se non ce ne accorgiamo, come accade sul mercato locale, ci sono degli agricoltori dietro ogni ramo alimentare dei nostri supermercati, dietro ogni alimento e le nostre scelte gastronomiche hanno implicazioni agronomiche”. Quindi: “la nostra scelta davanti agli scaffali determina gli orientamenti presi dagli agricoltori. Dobbiamo decidere con loro il tipo…
Lavoro – I giovani riscoprono i mestieri che non volevano fare più
I giovani italiani ripartono da quei mestieri che nessuno voleva più fare. Il Corriere della Sera annovera tra i lavori “riscoperti” il vendemmiatore che in un mese arriva a guadagnare fino a 1100 euro (vabbè, ma poi resta un precario) e il mungitore che, dando una disponibilità di 7 giorni su 7, può contare su stipendi fino a 1700 euro. Il 2012 sarà tuttavia un anno difficile per l’occupazione (-0,6% da tradurre in 200mila posti di lavoro in meno) ma a fare da traino saranno turismo e food. Il Sole 24 Ore di ieri riporta i dati di Unioncamere per cui nel 2011 il settore che ha fatto più assunzioni…
Scuola, concorso ordinario – La proposta operativa di “”NO AL PRECARIATO PERMANENTE. NO AL RECLUTAMENTO COL DOPPIO CANALE”
Dopo l’annuncio del Ministro Profumo circa l’assunzione di 300 mila precari della scuola dopo aver superato un possibile concorso ordinario, non mancano le prese di posizione e i comunicati dei vari comitati di precari e di gruppi che si coordinano su Facebook. Oggi pubblicliamo il comunicato del gruppo “NO AL PRECARIATO PERMANENTE. NO AL RECLUTAMENTO COL DOPPIO CANALE” Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Agli Onorevoli Deputati e Senatori del Parlamento Alle Organizzazioni Sindacali Agli Organi di Stampa Oggetto: Reclutamento docenti. Proposta operativa Onorevole Ministro, Lei ha dichiarato di voler bandire un nuovo concorso per 300.000 precari, che consenta anche ai giovani di entrare nel mondo della scuola. Ci…
Tfa – Su quali posti sarà bandito il nuovo concorso per la Scuola?
Riportiamo il comunicato dei precari della scuola emanato dopo le dichiarazioni del Ministro Profumo. Il ministro ha dichiarato di voler bandire un nuovo concorso per 300.000 precari, che consenta anche ai giovani di entrare nel mondo della scuola. Dimentica, il Ministro Profumo, che sarà proprio l’innalzamento dell’età pensionabile che impedirà a molti, giovani o meno, di avere accesso alla scuola? Non sa o finge di non sapere che la riforma, voluta da chi l’ha preceduto, ha tagliato molte cattedre in ogni ordine e grado di scuola? Su quali posti si vorrebbe bandire questo concorso, illudendo quanti sperano di avere accesso alla professione e irridendo, offendendo quanti, abilitati con procedure concorsuali,…
Il rapporto annuale del Censis descrive un’ Italia in caduta libera
E’ stata varata ieri sera dal Consiglio dei Ministri la manovra già ribattezzata “salva-Italia” che con interventi su pensioni, Imu (ex Ici) e Iva dovrebbe garantire un gettito da 30 miliardi. Intanto l’ultimo rapporto annuale del Censis fotografa un’Italia in crisi dove gli unici posti di lavoro sembrano provenire dall’artigianato: 50mila domande sono rimaste scoperte. In pieno sviluppo anche la rete, ormai utilizzata dal 90% dei giovani italiani che, a sorpresa, preferiscono la web tv (40%), mandando in pensione la televisione generalista. Il settore della società più in crisi però è proprio quello dei giovani che subiscono la perdita di oltre 1 milione di posti di lavoro tra il 2007…
Riforma Gelmini – Le richieste della Scuola!
La riforma scolastica e i provvedimenti adottati negli ultimi anni hanno provocato non solo soprannumerari nelle file dei Docenti , in particolar modo dei docenti ITP , e del personale ATA ma anche 155 mila posti in meno tagliati a docenti precari e personale ATA precario. Tutto questo a discapito dalla sicurezza degli alunni e della qualità dell’istruzione tecnica/professionale che ne risulta fortemente penalizzata dalla riduzione oraria dei laboratori, ore che, sarebbero dovute essere quelle maggiormente rafforzate. Invece sono stati i laboratori, e conseguentemente tutto il settore dell’istruzione tecnica e professionale ad essere colpiti maggiormente nonostante i proclami da parte del MIUR di “ più ore di laboratorio”. Stessa sorte…
Lavoro: ecco le opportunità da cogliere
Il lavoro è al centro delle pagine dei giornali, con le analisi apparse su La Stampa e Libero. Secondo i dati di Unioncamere la carenza di operatori si concentra ancora nelle attività artigianali (installatori di infissi, meccanici e parrucchieri ai primi posti) ma già incalzati dalle professioni del futuro: quelle legate al benessere personale (posturisti, specialisti degli occhi, riabilitatori, personal trainer), all‘Information e communication Tecnology, alla Green economy e alla ristorazione (ma siamo sicuri che la ristorazione abbia ancora da offrire tutti questi posti di lavoro? Ndr). Una importante risorsa sarà poi l’agricoltura, come ricorda il presidente di Coldiretti Sergio Marini che ribadisce la prospettiva di 250mila posti di lavoro…
L’agricoltura tira e crea posti di lavoro
E’ boom di assunzioni in agricoltura con un aumento del 6% del numero di lavoratori, secondo i dati Istat relativi al primo trimestre del 2011. Lo ha annunciato, nel corso dell’Assemblea annuale della Coldiretti, il presidente Sergio Marini, che ha anche aggiunto: nei prossimi dieci anni altri 250mila posti di lavoro dai nuovi mestieri agricoli. via Club di Papillon
USA – Adesso l’ecologia è diventata un lavoro
Gli Stati Uniti puntano sull’ecologia anzitutto come fucina di nuovi posti di lavoro. Su la Repubblica Vittorio Zucconi traccia il profilo dei nuovi “colletti verdi” americani: dieci milioni di persone, che grazie anche agli ingenti finanziamenti governativi, lavorano nella green economy, a partire dalle energie rinnovabili. Sono anche molte le università che hanno sviluppato programmi dedicati alla formazione dei mestieri verdi: dall’art director verde all’assicuratore ambientale, dall’avvocato ambientale all’ecoblogger, ma spuntano anche l’ecochef (organizza un menu con materie prime controllate e certificate) e l’ecoparrucchiere (che usa solo prodotti ambientalmente corretti). via Club di Papillon