La decenza ormai è sempre più merce rara
“Yara&Sarah” non è più solo l’argomento di tante trasmissioni, ma – purtroppo – anche il nome di un cocktail presentato lunedì scorso in un albergo di Pompei nell’ambito del 35° concorso dell’Aibes. L’ispirato ideatore Carmine De Rosa, insegnante presso l’istituto alberghiero Virtuoso di Salerno, ha spiegato al quotidiano Metropolis: “Chi come me ama il proprio lavoro sa che un cocktail è metafora di gioia, di vita, condivisione di sentimenti profondi. Così ho pensato a Yara Gambirasio e a Sarah Scazzi, ai loro volti sorridenti”. Il risultato? Un composto di vodka francese, mandarinetto, lime, spremuta d’arancia, passoa che quest’anno ha ottenuto solo il nono posto al concorso e una scia di…
Grande adesione allo sciopero del 28 gennaio
Boom di adesioni allo sciopero indetto per i metalmeccanici dalla FIOM (lasciata sola dalla CGIL) e per i lavoratori pubblici dai sindacati di Base. Centinaia di migliaia di lavoratori/trici e studenti – si legge nel comunicato stampa dei COBAS – hanno portato nelle strade di decine di città italiane una ventata di aria fresca, di ribellione e protesta contro l’arroganza padronale e governativa. Le percentuali di partecipazioni allo sciopero nella scuola sono alte con medie del 25% nelle principali città, ma positive anche nella Sanità, in vari settori del Pubblico Impiego, alla Telecom, alle Poste, a cui si aggiunge il notevole successo dello sciopero dei trasporti urbani, tra il 50…
Facebook ad alcuni provoca l’asma?
Sulle pagine di Lancet [LINK], prestigiosissima rivista scientifica, è stata messa in luce la storia clinica di un diciottenne.Ogni volta che si collegava col FB, aveva crisi respiratorie. Il disturbo è stato trattato da uno psichiatra e da uno pneumologo/ allergologo campani e risolto con un divieto. Il caso clinico è stato documentato dallo psichiatra Ferdinando Pellegrino, dell’Unità di salute mentale della Asl di Salerno e da Gennaro D’Amato, primario dell’Unità operativa complessa di pneumologia a indirizzo allergologico dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il giovane ha avuto diversi attacchi ogni volta mentre era collegato a Facebook. Per capire se il social network fosse veramente la causa diretta delle crisi, i medici…