Sindacati e ITP
E’ noto che nella scuola italiana le esercitazioni di laboratorio sono tenute da insegnanti tecnico pratici con il ruolo di co-docenti che contribuiscono a pieno titolo all’attività didattica e alla valutazione degli allievi. Da alcuni anni la figura professionale e il ruolo degli insegnanti tecnico pratici sono messi in discussione e in più di un’occasione si è pure ventilata la possibilità dell’abolizione dell’intera categoria o della sua destinazione ad altri incarichi. I docenti tecnico pratici si sono pertanto impegnati in una battaglia a tutto campo per la difesa delle attività di laboratorio e del loro ruolo, tutt’altro che secondario all’interno dell’attività didattica. Su questo argomento non sempre le organizzazioni sindacali…
un rigo si e uno no, così va letta la politica
Un mio caro amico ama dire: “la politica per capirla va letta un rigo sì e uno no” forse ha ragione. In questi giorni sto seguendo la polemica, tutta dentro la maggioranza di Governo, tra l’UDC e gli altri membri. Ufficialmente, viene richiesto un cambiamento della leadership, si vuole mandare Berlusconi a casa, forse l’idea non è del tutto sbagliata, ma realmente l’UDC vuole questo? E’ più che risaputo che l’alleanza di centro-destra è tenuta insieme da questo Presidente del Consiglio, senza di lui la Lega abbandonerebbe e ritornerebbe al vecchio ruolo, sparo a zero su tutto e tutti, Alleanza Nazionale probabilmente verrebbe ridimensionata, e Forza Italia ritornerebbe ad essere…
precisazioni di Davide Furfaro
Oggetto: considerazioni seguenti il primo sfogo Desidererei integrare la prima lettera scritta, con una seguente in quanto vorrei puntualizzare un aspetto. Dal primo scritto era emerso che le carenze circa il corso, fossero in parte imputabili agli insegnanti che non riuscivano ad organizzare le materie. In realtà parlando con loro e partecipando alle lezioni, risulta evidente che, in moltissimi casi, pur avendolo richiesto, non hanno ricevuto indicazioni riguardanti il corso. Non risultano assolutamente chiare le modalità di esame, non risulta chiaro come sarà svolto l’esame di stato. Essi sono stati mandati a fare lezione e probabilmente non saranno nemmeno retribuiti. Nonostante tutto è fondamentale che vengano ringraziati per la disponibilità…
la posizione degli ulivisti
Giro questo interessante commento in merito alle posizioni dell’Ulivo sulla futura scuola targata dentro sinistra. Roberta Roberti La scuola siamo noi – Coordinamento Scuole Parma Considerazioni su un documento sulla scuola degli Ulivisti Milanesi Interessante il documento del gruppo di ulivisti milanesi, mi è parso di sentir dichiarare finalmente quello che ho seriamente temuto, e che aleggiava nell’aria negli ultimi incontri svoltisi a Milano il 19 novembre al convegno La scuola in testa, a Bologna il 29 novembre alla Presentazione del rapporto di monitoraggio regionale sulla formazione integrata e nei tanti resoconti in rete degli ultimi giorni. Sono duemila le ragioni per cui mi ritrovo nettamente in disaccordo con questo…
per non dimenticare
In questo blog, abbiamo attaccato la riforma della scuola voluta da questo esecutivo, nei precedenti post vi trovate tutte le critiche che vi abbiamo mosso. Con questo non vogliamo assolutamente dire che la riforma voluta dal centro-sinistra era migliore di questa, anzi per certi aspetti era anche peggio. Dopo i due tentativi, possiamo affermare che la logica che ha ispirato i due riformatori, ha un filo comune che si traduce in una sola parola: tagli. La Berlinguer-De Mauro, con la legge 30/2000, tagliava di un anno la durata della scuola medie, che passava da 3 a 2, e portava l’orario scolastico della scuola superiore da 32/36/40 ore settimanale a 30…
infrastrutture 2
La TAV parte da lontano, se n’è iniziato a parlare nel 92, qualc’uno malignamente sussurra che si tratti dell’ultima coda di tangentopoli. Allora in Italia c’erano ancora i poteri forti in piena attività e pezzi dello Stato in mano a degli amministratori che sono passati alla storia per discusse e dubbie privatizzazioni. Spiccava il nome di un certo Romano che dirigeva l’IRI, ricordate il “carrozzone” statale perennemente in rosso che gestiva le ferrovie dello stato, l’industria automobilistica (alfa romeo), e tantissime altre grosse imprese e che nascondeva grossissimi giri di mazzette? Esatto, il periodo era proprio quello, subito dopo nacque tangentopoli. Quando si parlò di alta velocità, alcuni studi si…
le infrastrutture 1
Le infrastrutture, la politica e il territorio; come si fa a farle andare d’accordo? L’impresa è ardua; infatti, in più occasioni abbiamo assistito a delle vere e proprie sommosse popolari che si sono opposti alla realizzazione di grandi opere. I movimenti spontanei, in realtà, non esistono, dietro ad ogni manifestazione c’è sempre un’organizzazione che tenta, nel bene o nel male, di agitare le masse, cavalcando l’onda emotiva. In questi giorni stiamo assistendo agli eventi che ci arrivano dalla Val Susa, da lì deve passare il famoso corridoio 5 che collega l’alta velocità italiana a quella francese per poi attraversare la val padana attraversare altri stati dell’est e raggiungere la Russia.…
L’Univerità di Catania non avvia i corsi
Corsi abilitanti Itp: ancora fermi Ho letto la nota prot. 2064 del 21novembre 2005. Sono stati attivati dal Miur nuovi corsi abilitanti (senza onere economico) per determinate classi di concorso, che non sto ad elencare per motivi di spazio, mentre sono escluse quelle della tabella C (Itp) in quanto, secondo loro, già attivate. Forse il Ministro non ha letto la nota inviatagli dal Rettore dell’Università di Catania in cui dichiarava esplicitamente di “gettare la spugna” in quanto non in grado di attivare i corsi non ancora avviati, tra cui, come detto, il nostro. Adesso mi chiedo: tutti bene o male inizieranno, e noi della tabella C a Catania? Noi continuiamo…
Lo sfogo di Davide Furfaro
Riceviamo e pubblichiamo per intero lo sfogo del collega ITP Davide Furfaro, in servizio in una scuola di Biella. “Biella 11/11/2005 Impressioni sui corsi di abilitazione della legge 143 Dopo varie traversie, lotte, passi avanti e passi indietro del ministero, tasse (tangenti) versate dell’importo di 1800 Euro come tutti ben sanno, siamo riusciti ad iniziare i corsi che ci dovrebbero dotare dell’abilitazione all’insegnamento. Questo ha permesso di rendere reali i timori di tutti noi: il corso fa acqua da tutte le parti. Per non dilungarmi ed essere chiaro, elencherò le osservazioni scrivendole per punti: 1. Il corso è considerato di importanza fondamentale; si studiano infatti pedagogia, sociologia, docimologia etc. Esso…