La carne clonata è già tra noi!
La carne da animali clonati è già commercializzata in Italia e, anche se impossibile da individuare con certezza, dovrebbe pesare per il 5% del mercato. Lo scrive oggi Marco Zatterin su La Stampa, spiegando come il principale veicolo d’ingresso nel nostro Paese sia il seme di animali clonati importato per fecondare le mucche. Sull’argomento interviene anche il professor Giorgio Calabrese che mette in luce i dubbi dell’ Efsa (Agenzia Europea della Sicurezza Alimentare) sulla salute degli animali clonati. “Bisognerebbe anche stabilire – spiega Calabrese riportando i rilievi dell’Agenzia – se e fino a che punto il consumo di carne e latte derivanti da animali clonati o da loro discendenti potrebbe…
Comitato di Agitazione Permanente delle Scuole Biellesi, il resoconto dell’ultimo incontro
Questa volta il nostro resoconto non può non aprirsi con un appello a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ci hanno seguiti fin qui, partecipando di persona o leggendo le nostre mail. Martedì scorso eravamo pochi, pochi davvero: non più di 6/8 persone, forse perchè molti erano impegnati nei consigli di classe. Gli argomenti da discutere erano però tutt’altro che marginali: dovevamo (e ancora dobbiamo) riuscire a dare una fisionomia chiara e condivisa alla nostra proposta del “tavolo” per la scuola biellese. Si tratta di un progetto di assoluta importanza, soprattutto di fronte alle inquietanti prospettive che si stanno aprendo davanti a noi per il prossimo anno scolastico.…
Scuola – Si lavora al testo per le utilizzazioni dell’anno scolastico 2011/12
La riforma GelminTremonti ha gli stessi effetti della cancrena: man mano che viene applicata produce una caterva di sovrannumerari. Ricordiamo, per chi i non addetti ai lavori, che si tratta di personale di ruolo che per effetto dei pesanti tagli agli organici finisce in condizione di sovrannumerarietà. Le conseguenze sostanziamente sono due: la prima è che (ri)diventeranno precari, saranno trasferiti in un altra scuola anche a centinaia di chilometri di distanza rispetto alla sede di appartenenza; la seconda è che se non ci sono posti disponibili in procincia, rimarranno a disposizione della scuola di appertenza a “zero” ore ovvero senza cattedra. Proprio per questo personale, come ogni anno, si sta…