attualità

Con un mojito non si cancellano le ansie

E’ questo l’eloquente titolo della rubrica Italians di Beppe Severgnini sulle pagine del Corriere della Sera, che analizza l’inquietudine giovanile anche attraverso la vacanza. Ne riprendiamo alcuni brani: “Non c’è come poter scegliere, per trovarsi in difficoltà, ma oggi è più dura di ieri. Leggete i grandi romanzi dell’Ottocento e vedrete come i protagonisti siano capaci di grandi scelte, ma siano dispensati dallo stillicidio delle scelte quotidiane. Al capitano Achab non squillava il celulare mentre inseguiva Moby Dick”. Poi torna al tema vacanze: “Le estati contadine di ieri hanno reso felici milioni di italiani e confezionato magnifici ricordi. Le estati di oggi sembrano moltiplicatori di irritazioni. Voli convenienti e città aperte non bastano. Confronti invidiosi, timori reciproci, egoismi spacciati per indipendenza, ricuciture impossibili di famiglie strappate: sono cose che lasciano l’amaro in bocca all’estate. E non basta il mojito per mandare via il sapore”.

via Club di Papillon