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Più ore di laboratorio, più iscrizioni: l’esperienza di Trento

Paola Bosco, docente dell’ITI Buonarroti di Trento racconta come con il regolamento approvato quest’estate la loro provincia autonoma ha deciso di potenziare le ore di laboratorio “copiando” la provincia di BZ.
Attraverso questo accordo i docenti di laboratorio avranno 16 ore di compresenza nel biennio così distribuite: 4 Lab. di Chimica, 4 di Lab di Fisica, 2 di Tec. Informatiche, 3 di Scienze e Tecnologie Applicate e 3 di Tecniche di Rappresentazione Grafica. All’interno della nostra scuola – racconta Paola – , per il biennio del ITT abbiamo proposto Fisica e Chimica abbinate (6 ore delle quali 4 in compresenza con l’ITP), riesumando quindi l’esperienza positiva del LST.
Noi docenti – continua la collega – dobbiamo svolgere ore aggiuntive (70 all’anno) dovute al fatto che le nosstre unità orarie sono di 50 min e all’interno di questo monte ore gli ITP più affezionati al LST hanno deciso di potenziare l’orario cattedra con una ora aggiuntiva in prima: diventano così 6 lezioni la settimana con 5 ore con il docente di laboratorio. Non è ancora l’ideale – afferma Paola – ma ci stiamo avvicinando.
Il risultato è stato un incremento consistente di iscrizioni, questa proposta, come tutto ciò che si avvicina al caro liceo tecnologico piace molto alle famiglie.

Qui di seguito potete scaricare il regolamento approvato a Trento [LINK]