attualità

La lettera della professoressa Teresa Sicoli in risposta all’assistente tecnico Giovanni Esposito

La professoressa Teresa Sicoli, rivolgendosi al direttore di OrizzonteScuola, risponde a tale Giovanni Esposito che probabilmente a titolo personale ha scritto una lettera alla testata on line rivendicando, fra le altre cose, addirittura il passaggio dei docenti di laboratorio nei ruoli del personale ATA, non rendendosi nemmeno conto che tale richiesta penalizzerebbe in primis i precari proprio della categoria del quale egli si erge a difensore. E’ proprio vero il nostro è uno strano Paese, basta un pc e un po’ di fantasia per trovarsi un articolo pubblicato su una testa giornalistica.

Caro Direttore,
leggendo l’articolo sulla ‘Problematica degli assistenti tecnici’,
mi vedo costretta di nuovo a scriverle per ribadire, sottolineare e ‘urlare a gran voce’ come l’Insegnante Tecnico Pratico e il suo onorato e riconosciuto ruolo è ormai stanco, arrabbiato e deluso di una grave linea politica, sindacale e istituzionale che ha generato e genera una becera lotta tra poveri.
In qualità di Docente di Laboratorio e quindi Insegnante Tecnico Pratico non tollero più che si prenda in considerazione la nostra figura di docente e che la stessa venga messa alla mercè di un ‘mercato didattico’ che da tutte le parti viene reclamato. Non si deve scherzare nè tantomeno ergersi a giudici super partes , in virtù di situazioni ‘anomale’ (vedi l’esempio dell’Assistente tecnico che si dovrebbe sostituire nella parte di insegnamento laboratoriale) che fanno scaturire gravi equivoci.
Chiedo che il Ministero e tutti i componenti istituzionali del comparto Scuola Pubblica mettano in atto, con una forte e perentoria azione, la soluzione di questo grave ‘empasse’.
Chiedo che il Ministro Prof. F. Profumo si faccia portavoce di un’azione chiarificatoria e che sia risolutiva anche della grave situazione di esubero della categoria ITP, determinata dalla folle e ingiusta ‘Riforma Gelmini’ e del GRAVE art. 4 comma 81 del DDL Stabilità legge 183 del 12/11/2011.
Siamo stanchi di tutte le ingiustizie che si stanno verificando; non possiamo noi stessi essere portavoce e nello stesso tempo grandi leoni a difesa del proprio ruolo e del proprio lavoro. Certo, si deve tener conto e ringraziare il grande lavoro di tutti quelli che hanno fatto raggiungere la posizione giuridica e istituzionale all’Insegnante tecnico pratico, ma è giunto il momento che il Ministero sia efficace e di pronto intervento a definire e riconoscere le dovute giustizie in materia e di non saltare a piè pari ogni onere istituzionale di sua competenza.

Teresa Sicoli ITP Docente di laboratorio.

Twitter: @liboriobutera