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“Buongiorno Regione” questa mattina da Salussola parla del riso con Coldiretti: “Annata difficile ma faremo di tutto per valorizzare un grande prodotto”

La RAI in Baraggia per raccontare la crisi del riso

VERCELLI/BIELLA, 9 ottobre – Coldiretti Vercelli-Biella accoglie Rai Tre per dire “Buongiorno” al Piemonte nel segno del riso. Lo ha fatto questa mattina, nell’azienda risicola “Fratelli Guerrini” di Salussola dove il giornalista della Rai Tgr Andrea Caglieris si è collegato in diretta con “Buongiorno Regione”, la trasmissione del mattino, puntando l’attenzione sulle problematiche e sulla situazione del riso italiano e piemontese alla luce del nuovo raccolto.
Un raccolto in ritardo e con prezzi che mettono in difficoltà le imprese: un buongiorno un po’ amaro, dunque, ma che evidenzia la consapevolezza e l’impegno dei risicoltori vercellesi e biellesi a continuare una tradizione che è vincente e strategica per l’intera agricoltura italiana.
Lo ribadiscono, nel collegamento in diretta, Paolo Dellarole, presidente della federazione Coldiretti, e Roberto Guerrini: “Le attuali quotazioni non sono remunerative per le imprese agricole – dice il presidente – è importante puntare sulla valorizzazione del prodotto nazionale e attivare tutte le strategie possibili, anche in campo comunitario, per un cambio di rotta.
Sono le importazioni a dazio zero a incidere profondamente sul mercato: riso che arriva da Paesi come Cambogia, Myanmar e Bangladesh e che finisce col destabilizzare una situazione già delicata. Chiediamo che l’Europa applichi opportune clausole di salvaguardia”.

Annata particolare per l’agricoltura nella nostra regione: la crisi dei prezzi – con il crollo di risi pregiati come il Carnaroli, che flette a due cifre percentuali – arriva quando i raccolti sono ancora molto indietro: “In Baraggia è il sesto giorno senza raccolta, colpa del maltempo e dell’umidità eccessiva – sottolinea Guerrini – e non sappiamo davvero come andrà a finire: noi abbiamo tagliato solo il 30-35% di riso e siamo già quasi a metà ottobre”.
L’arrivo di un’ondata di freddo intenso, comunque possibile in questa stagione, potrebbe avere effetti drammatici.
Si chiude guardando con positività a Expo 2015: “Un’occasione importantissima per rilanciare il nostro riso e, soprattutto, la cultura del risotto che è propria del nostro Paese. Un treno che il territorio non può permettersi di perdere e al quale è importante dedicare la giusta attenzione e un grande impegno”.
La puntata è visibile anche online sul sito www.tgr.rai.it.

Da Vercelli, il direttore di Coldiretti Marco Chiesa sottolinea “l’importanza di continuare a parlare ai cittadini del riso, delle sue qualità, territorialità e tradizione: la comunicazione è molto importante nella costruzione di un rapporto sinergico e continuo tra imprese e consumatori. Un tassello importante per la costruzione della Filiera Agricola tutta Italiana”.

L’azienda Guerrini produce riso a Salussola da generazioni: oggi è condotta da quattro fratelli (Roberto, Sandro, Ivano, Luca) che hanno raccolto il testimone del nonno, che qui ha iniziato negli Anni Trenta: oggi trasforma direttamente il proprio riso ed è “Punto Campagna Amica” che effettua vendita diretta sul territorio, proponendo anche preparati per risotti pronti, biscotti di riso, farine, ecc.

Liborio Butera:
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