scuola

DOPO MESI DI ANNUNCI IL NULLA – Perché il ministro Giannini non si dimette?

Di Libero Tassella

Credo che ancora una volta non abbiano trovato i soldi per scuola e insegnanti, questo è il punto vero e per non perdere la faccia, dopo averne parlato per mesi e fatto numeri su numeri ( ecco la vera ragione dell’ultimo rinvio del 27 febbraio) ora con abile strategia vogliano far cadere la colpa sul Parlamento e in particolare sull’opposizione, pare che già abbiano individuato in Brunetta il capro espiatorio; in pratica hanno solo illuso migliaia di precari e poi si sono sfilati all’ultimo momento, un Disegno di legge ha tempi lunghissimi, inidoneo per le immissioni per il prossimo anno scolastico 2015/16. Avrebbero dovuto sfilare le immissioni in ruolo dal disegno di legge, ma l’incontro delle ore 11 tra Giannini e Renzi è fallito; un DL, come ho detto per legiferare sula scuola è cosa più giusta e salvo per le assunzioni non c’era urgenza di cui parlava il governo, lo avevamo scritto al Presidente Mattarella; ma questo nel pomeriggio il governo non lo ha fatto, perché a mio avviso mancano le coperture finanziarie, dopo il consiglio dei ministri inon ha varato un bel nulla, neanche un DDL, bensì delle linee guida in attesa del DL per i precari? Doveva essere il giorno della gloria renziana, è stato il giorno della figuraccia; io non vorrei sentirmi nella pelle delle migliaia di precari, ma se avessero realmente voluto un DL lo avrebbero fatto oggi non ancora rinviato .E’ un caso che il sito de La Repubblica abbia relegato questa notizia in fondo alla pagina?