arte e cultura

Assegnati i XIII° Blues & Wine Awards per il 2019

 

   Ancora più alta la qualità delle etichette proposte, che si sono contese le “B” assegnate dal Festival nella annuale Cena Finale

Premi 2019

Sono stati ancora una volta vissuti con grande partecipazione ed interesse di pubblico e Giurati, i XIII° Awards assegnati dal Blues & Wine Soul Festival alle migliori etichette che, nell’estate precedente, hanno animato assieme alla grande Musica, le ormai celeberrime notti dei Gran Galà proposti dalla manifestazione nelle più spettacolari locations siciliane ed italiane ed in specialissimi Hotel, Resort, Cantine, Grandi Club e strutture di charme .

 

Un riconoscimento nato nel 2007 sempre dall’idea del creatore e patron dello stesso Festival, ossia l’artista del Soul e del Blues Joe Castellano  – quest’anno insignito di un prestigioso Grammy Award per il Blues & Soul italiano ed europeo – che proprio per questo prestigiosissimo riconoscimento attribuito, non ha assegnato per il 2019 il “Blues & Wine Award” per la Musica a nessun musicista .

 

Teatro della Festa/Cena finale sempre uno dei “templi” del Vino in Sicilia, quale il Ristorante Nangalarruni di Castelbuono, del premiato Chef Peppe Carollo .

 

Nella Selezione di apertura degli Spumanti, partita a due che ha visto la vittoria dello splendido Metodo Classico gran Cuvèe 2013, dell’ Azienda Arunda Vivaldi di   I giuratiMeltina – Alto Adige, che ha preceduto l’ottimo Saten Franciacorta 2014 Millesimato, proposto dall’Azienda Quadra . Seguono il nuovo Metodo Classico della siciliana “Feudo Principe di Corleone” con l’etichetta “Sanloè” (da Nerello Mascalese) e i due Brut  Metodo Charmat, operati dalla prestigiosa toscana “Castello Banfi” (con il “Tener” prodotto nelle tenute dell’Alta Langa) e dalla veneta “Ca’ Piadera” del Prosecco DOCG Valdobbiadene. Tutti questi ultimi 3, ricevono grandi apprezzamenti per il loro rapporto qualità/prezzo. Non raggiunge il quorum minimo richiesto dalla Giuria, l’altro Valdobbiadene DOCG 2017 di Villa Sandi, che retrocede nella sesta casella dei finalisti bollicine .

 

Serratissima la battaglia sulle Selezioni Bianchi e Rossi per questi Blues & Wine Awards 2019.

Per i Bianchi, con punti 182.80/200, ha la meglio il profumato e coinvolgente “Kikè” 2018 di Cantine Fina (Traminer aromatico/Sauvignon Blanc), bottiglia che l’estate scorsa ha avuto un enorme successo di pubblico e che anche in questo concorso ha avuto la meglio, grazie al voto dei 20 commensali della Giuria Popolare . Per un solo punto in più, l’ha spuntata infatti sull’ottimo “Bianco Infinito” di Maeli Wines (Veneto), tratto da Moscato Giallo secco.

L’Azienda Planeta vede al terzo posto il suo “Terebinto” Grillo 2018, prodotto altrettanto profumato e beverino.

 

Non era mai accaduto che tutti e 4 i Rossi finalisti, ricevessero tutti le 5B del Festival

E’ stata battaglia di sapori, con etichette davvero speciali . L’ha spuntata il corposo Nocera 2017 dell’Azienda Gaglio Vignaioli, di Oliveri (Messina), presentato per la prima volta al Vinitaly 2019 e che è risultato anche il Vino Rosso più votato dalla Giuria su scheda secca ed il più conveniente per rapporto qualità/prezzo .

Di poco dietro, l’eccellente “Nero di Troia Riserva Ottagono 2014” delle Cantine Torrevento – Corato / Puglia – che ha stupito per il grande equilibrio e la grande finezza del prodotto.

Al terzo posto in ex aequo (con meno di un punto di differenza) il campione di tanti Blues & Wine Awards, quale lo “Hierà” di Carlo Hauner e l’interessantissimo Perricone “Granmassenti” di Feudo Disisa, che probabilmente con qualche anno di invecchiamento in più, potrebbe scalare grandissimi riconoscimenti .

A dimostrazione della elevata qualità dei Rossi proposti, si consideri che è dovuto rimanere fuori dalla lotta per il primato un importante prodotto come il Nocera di Planeta, che comunque si è collocato al quinto posto .

 

Straordinario infine quanto successo nell’ultima Selezione dei Vini da Dessert .

Lo Spumante da Moscato Giallo Fiori d’Arancio dell’Azienda Veneta Maeli Wines (guidata dalla bravissima Elisa Dilavanzo e presente anch’essa alla Cena di questi Awards 2019) ottiene per la prima volta nella storia della kermesse, il massimo riconoscimento delle “5BWS”, con ben 198,09/200 punti ed entrando di diritto nella c.d. “Hall of Fame” delle Aziende ospitate dal Festival .

Se il meraviglioso Moscato Spumante Metodo Classico di Maeli è di certo un prodotto incredibile e perfettamente a suo agio anche in abbinamento a diversi cibi salati, il secondo arrivato – ossia la Malvasia Passita di Carlo Hauner (4BB) – è un prodotto che identifica sempre con grande qualità un meraviglioso Territorio, come quello di Salina – Isole Eolie .

Terza ancora l’Azienda Planeta con il suo Moscato di Noto, che ottiene le 3B.    

 

Emozionante poi la consegna dei Blues & Wine Awards di “Personaggio del Vino dell’Anno” (in opere d’arte del Maestro Renzo Meschis) alle giovani Imprenditrici Flora Mondello (Gaglio Vignaioli), Federica Fina (Cantine Fina), ed alla veneta Elisa Dilavanzo (Cantine Maeli) .

Tutte e 3 queste giovani e belle ragazze, sono state premiate per il coraggio e per i risultati ottenuti negli ultimi 24 mesi in campo enologico, nonché con la speciale Targa “Arte e Marketing” – come nel caso di Fina e Gaglio – per quanto investito negli Eventi Culturali .

 

Diversa invece la motivazione per la importante Targa “La Cultura del Vino… il Vino per la Cultura” dedicata a Luigi Veronelli (grande amico di Joe Castellano e creatore dell’Enogastronomia italiana)  che è stata assegnata ad uno dei grandi personaggi del Prosecco, quale il veneto Gianluca Bisol, titolare dell’omonima Azienda oggi facente parte del Gruppo Lunelli – Ferrari Spumanti, con la seguente motivazione : “Per avere elevato la cultura del Vino italiano in tutto il mondo con rara qualità dialettica, contribuendo in maniera importante alla leadership mondiale italiana nel mondo delle bollicine” .

 

Da ricordare la sempre partecipatissima Cena degli Awards, dove Chef Peppe Carollo nel suo Ristorante “Nangalarruni” di Castelbuono, ha ancora celebrato nella loro massima espressione i funghi delle Madonie ed ha sublimato il palato del Pubblico e dei Giurati presenti con vari intensissimi piatti .

 

Assieme alla Cucina del Nangalarruni, assai apprezzati i formaggi dei Monti Sicani dell’Azienda Passalacqua – Tuma persa e Fior di Garofalo – e gli splendidi cannoli di Piana degli Albanesi della Pasticceria Cuccia .

 

Il Festival ha ringraziato i Giurati ed Amici che provenivano dalla Scuola Europea Sommelier di Messina (Claudio Ferrara e Francesca D’Angelo), dall’Associazione Italiana Celiachia e Rivista Web Cook Magazine (Antonio Aserio), dalla Federazione Siciliana Strade del Vino (Presidente Gori Sparacino), da rinomati Ristoranti (come Peppe Carollo e Marco Caico), dall’Hotelleria di lusso (come Maurizio Corvaia – titolare Hotel Metropole di Taormina) o dall’Arte (come Mimmo Callari) .

 

Ultima nota per gli Awards per la Musica

In questo 2019 che ha visto il Presidente e Creatore del Festival – Joe Castellano – premiato con un “Grammy” per il Blues italiano ed europeo, il Festival non ha voluto assegnare il premio, visto che sarebbe andato assolutamente allo stesso Joe ed a quanto da lui fatto nella Musica e con il Blues & Wine Soul Festival in questi primi 18 anni …

La grande “Joe Castellano Super Blues & Soul Band”, rappresenta ancora oggi un’eccellenza di questo genere musicale nel mondo ed è ancora da diversi anni considerata l’ultima grande Soul/R&b Band originale, che ha sede e calca le scene nel Vecchio Continente .

 

Subito dopo Natale, l’Organizzazione allestire fino al prossimo Maggio, delle Cene tematiche in Ristoranti siciliani / italiani raccomandati dal Blues & Wine, che faranno conoscere al Pubblico i percorsi e le origini del Vino italiano . Ma ovviamente da domani tutti saranno a lavoro per allestire, nel 2020, la XVIII° Edizione di questa meraviglia che appassiona ogni anno popoli e turisti di tutto il mondo e che mette in connessione le più importanti realtà dell’ Arte, della Cultura, del Turismo e del Territorio, nonché del Vino DOC e dell’Enogastronomia .

Saranno ancora una volta notti indimenticabili di emozioni e di sapori nelle più belle Cantine, Hotel e Resort di lusso, Relais, Castelli, Casali, Ville e Piazze Storiche e luoghi di charme …

Sarà ancora una volta,  Blues & Wine Soul Festival  ! …   

 

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