Trefoloni ferma sul 2-2 l’Inter a Livorno. La neopromossa Juve ferma la Roma all’Olimpico
I tifosi interisti che hanno assistito alla gara Inter vs Livorno per un attimo, si sono visti risucchiare nell’epoca ante calciopoli, quando le feste erano comandate dalla cupola. L’arbitraggio dell’incontro affidato a Trefoloni è stato come minimo vergognoso. Sin dalle prime azioni il direttore di gara ha dimostrato di non essere all’altezza, a tratti è sembrato una scoria del mai rimpianto sistema Moggi, ma sappiamo che si è trattato solo si una bruttissima una sensazione. Quel periodo buio ormai è morto e sepolto. Il primo errore commesso ha danneggiato la squadra guidata da Orsi: Burdisso ha strattonato nella propria area di competenza un giocatore livornese, l’arbitro ha lasciato correre, il…
l’Italia può fare a meno di Del Piero e Totti, basta Di Natale
L’Italia nel segno di Di Natale, altro che Del Piero. Donadoni pur sbagliando le convocazioni (gli capita spesso) ha avuto il coraggio di mandare in tribuna il giocatore bianconero. Scelta azzeccata, ma poteva fare a meno di convocarlo. E’ antipatico mortificare le persone. Dopo questa piccola riflessione personale, ritorniamo alla gara di stasera: l’avvio è stato lento e rischioso. La traversa di Shevchenko al 4′ ha fatto tremare gli azzurri e l’intera Italia pallonara. Poi al 40′ Di Natale sigla di testa il prezioso vantaggio. Nella ripresa decisivo Buffon che ancora una volta e se mai ce ne fosse bisogno ha dimostrato di essere il solito grande campione. Al 26’…
Corte di Cassazione – Adesso squalificate a vita i giocatori violenti!
Nei giorni scorsi avevo scritto un post dal titolo: “E adesso squalificatelo a vita”. Post che come al solito ha suscitato le ire di alcuni miseri individui che nella loro cecità si sono limitati a cogliere solo un attacco verso Zebina. Giocatore bianconero che già ai tempi della Roma si lasciava andare in situazioni che poco avevano a che fare con il giuoco del calcio. A quei tempi i tifosi le definivano “zebinate”. In realtà il post accusava quei giocatori e allenatori che durante le gare assumevano gli stessi comportamenti degli ultrà più rissosi e per questo auspicavo che la giustizia sportiva li squalificasse a vita. Giuseppe Lamastra, fine avvocato…
E adesso squalificatelo a vita!
Mi verrebbe da dire: …e poi lo chiamano calcio. Anche se la settimana scorsa un calcio c’è stato. Non un calcio dato alla palla da fuoriclasse per fargli disegnare una traiettoria impossibile, ma un volgarissimo calcio nel culo dato da un allenatore ad un altro allenatore. Si, proprio così, da “mister” a “mister”, ovvero da chi dovrebbe dare l’esempio, almeno in panchina. Lo spettacolo è stato indecoroso, quasi squallido, almeno per chi ama questo sport. A quell’episodio se ne aggiunto un altro, forse ancora più misero perché non riguarda due avversari, bensì un giocatore e un operatore della televisione presente a bordo campo per riprendere le fasi della gara e…
le movenze da panterona di Maria Sharapova.
La splendida e sensuale Maria Sharapova, nelle movenze, somiglia ad una sensualissima panterona, come si vede da questo breve filmato. Buona visione e… non sognatela troppo 🙂 .
La Juve vince con il Mantova, ma perde la faccia con Deschamps.
Didier Deschamps, l’uomo che nonostante tutto accettò di allenare in serie B, si è dimesso. Lo ha fatto alla vigilia della gara con il Mantova, lo ha fatto con eleganza e serietà come solo pochi allenatori sanno fare. E nonostante le dimissioni si è seduto in panchina per dirigere i suoi atleti nella gara contro la squadra lombarda. Bravo Deschamps: hai dimostrato di saper insegnare a quelli che… che serietà e rispetto sono valori importanti che loro forse non conoscono. La decisione di Deschamps è arrivata al termine di un colloquio con l’amministratore delegato Jean Claude Blanc. Ieri, il tecnico bianconero era stato abbastanza chiaro: «È vero – aveva ammesso…
Maurizio Capobianco: la gola profonda di calciopoli
Memorizzate questo nome: Maurizio Capobianco, perché nei prossimi giorni ne sentirete parlare. Si tratta di un ex dirigente juventino. Si dice ancora fortemente legato alla società, dove ha trascorso 10 anni appunto come dirigente. Memorizzate bene il nome perché Capobianco è la prima gola profonda di calciopoli. In un’intervista rilasciata a La Repubblica sostiene di essere a conoscenza di molti retroscena che riguardano la gestione truffaldina di Moggi e Giraudo e prossimamente è disposto a fare i nomi di alcuni arbitri e giornalisti al soldo della Juve: “Tutto quello che diro’ – afferma – e’ documentato e dimostrabile. Beni facilmente monetizzabili venivano consegnati per il tramite di societa’ terze a…
Il flop della Manaudou
La bella francesina nuotatrice ieri ha perso. Lo stato di nervosismo dovuto forse alla gelosia verso la sua rivale (Pellegrini) sia in amore che in vasca non gli ha permesso di affrontare la gara secondo il suo standard ideale. Ieri dopo 4 anni di assoluto dominio ha perso la gara, qualificandosi al 3° posto, tuttavia il terzo posto la qualifica comunque per le olimpiadi di Pechino.
Basta una zuccata di Cruz.
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, però che brutta gara ha giocato l’Inter. Una partita vergognosa giocata sempre in difesa, con uno Stankovic fuori condizione e impreciso, con un Suazo lontano parente da quello del Cagliari e con un centrocampo, a parte il solito Zanetti, lento, macchinoso e impreciso. Meglio il Torino, sia nel gioco, sia nello spettacolo. Ma l’Inter di questi tempi è cinica e gli basta un angolo calciato dal solito Balotelli e una zuccata di Cruz e i tre punti sono in tasca. Adesso lo scudetto è quasi al sicuro, uno scudetto di Diamante.
Una punta di Diamante
Chi lo avrebbe mai pensato che un certo Diamante, fino a qualche anno fa sconosciuto ai più, segnasse punizioni come quella di ieri sera con la Roma? Sicuramente in pochi. Il Pareggio tra Roma e Livorno era inaspettato e non era previsto dagli “studiosi” del calcio che prima ancora che la gara fosse giocata attribuivano i 3 punti ai giallorossi. Lo stesso vale per l’Inter che stasera affronterà il Torino. Nel video che segue potrete rivedere la splendida punizione calciata dalla punta del Livorno, appunto una punta di Diamante.