Scusi, c’ è una sarta nel presepe ? No, è la Gelmy(ni).E la Carfagna minaccia di andarsene…
Gelmy è un nomignolo diffuso tra i precari scuola, per indicare la Ministra della Pubblica (d)istruzione Mariastella Gelmini. Ma la cosa curiosa è che, anche quest’anno, è rappresentata nuovamente (come statuetta) tra i personaggi dei famosissimi presepi napoletani. Ironici, divertenti e spiritosi, i personaggi delle rappresentazioni della nascita di Gesù che tutti abbiamo in casa e non solo, ogni anno si arricchiscono di qualcuno che ha lasciato il segno, nel bene e nel male… E la Gelmini in questo caso sembrerebbe una sarta che taglia e cuce a proprio piacimento. Si, lei “sarta” (per dirlo alla romana) da una sforbiciata all’altra, tagliando a colpi di scissors gli stipendi altrui e…
Risarciti 6 precari cuneesi, bocciata la Gelmini!
Riportiamo un’agenzia di stampa dell’Apcom, perchè ormai è chiaro per aver riconosciuti i diritti bisogna ricorrere al giudice come questi precari cuneesi. Quando la supplenza è reiterata per anni: risarciti 6 prof Cuneo L’assunzione ed il licenziamento degli insegnanti precari reiterato negli anni non è un rapporto di lavoro lecito perché sono da considerare “illegittime le sequenze dei contratti” a tempo determinato stipulati da un lavoratore nella stessa azienda: pertanto i supplenti vanno risarciti per tutti i mesi rimasti disoccupati, con una quota pari a quella che avrebbe percepito “se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato”. A sostenerlo è il Tribunale del lavoro di Alba a…
La Scuola in agonia – L’intervento del prof. Luca La Grotta
Riportiamo qui l’intervento del prof. Luca La Grotta, docente precario plurititolato, ma fuori dalla scuola a causa dei tagli voluti dal duo Gelmini Tremonti. Il docente nel suo intervento ha descritto la realtà, quella vera fatta di sacrifici e di paure. Paure giunte all’improvviso che hanno destabilizzato il mondo della scuola, ma anche tante famiglie che onestamente ogni giorno si guadagnavano il pane e garantendo un buon livello di istruzione ai propri discenti.
Importante mobilitazione per il precario Pietro Di Grusa. Per tutti gli uomini di buona volontà: aiutiamolo!!!
Pietro, noi di ARL, ti lanciamo un appello, affinché tu desista dai propositi ai quali ti sei affidato, per lottare contro la Riforma Gelmini. Lo sciopero della fame e la sospensione della cura per la cardiopatia non gioverà a te e alla tua famiglia !!! Per i pochi che ancora non sapessero, Pietro Di Grusa [link] è un bidello precario che, assieme ad altri colleghi, è in sit-in permanente davanti al provveditorato agli studi di Palermo per protestare anima e corpo contro la Riforma Gelmini-Tremonti. Pietro ha 50 anni e da 25 precario, è stato ricoverato in ospedale per aver sospeso, in forma di protesta, la cura per i suoi…
Coordinamento ITP di Biella – L’intervento del prof. Cesare Rovere
Come molti di voi sicuramente sapranno, il Coordinamento ITP di Biella sin dai tempi della riforma Moratti è sempre stato in prima linea nel contrastare le controriforme partorite ora da questo ora da quell’altro governo. Il nucleo storico di tale coordinamento è composto dal professor Liborio Butera e dal professor Cesare Rovere. Molte sono state le iniziative messe in atto in questi ultimi dieci anni, tantissimi i documenti redatti per la stampa ma anche per la politica, molti gli interventi nei dibattiti politici come questo che vi proponiamo qui di seguito, dove il professor Rovere smaschera le bugie della Gelmini e dei media allineati al governo.
MOZIONE COLLEGIO DOCENTI DELL’IIS “Q. Sella” – Biella
Il documento prodotto nelle assemblee del Comitato permanente d’agitazione autoconvocato dai docenti precari e non è stato proposto come mozione da approvare al collegio dei docenti dell’Itis Q. Sella di Biella. Mozione approvata con questo risultato: votanti 237; contrari 5; astenuti 12; favorevoli 220. MOZIONE COLLEGIO DOCENTI DELL’IIS “Q. Sella” – Biella Il Collegio dei docenti dell’IIS Q. Sella, riunitosi in data 1 ottobre 2010, prende atto degli effetti materiali della “riforma” Gelmini -Tremonti, tra cui: o L’avvio di una consistente riduzione del tempo scuola o L’aumento irragionevole del numero di studenti per classe (che colpirà i soggetti più deboli) o Accorpamento incoerente di materie differenti in una stessa classe…
Tagli, tagli e ancora tagli. Cresce la disperazione fra gli insegnanti
Gli insegnanti spesso distratti da mole di lavoro (burocratico) sempre più consistente non si sono resi conto, almeno la maggior parte di loro, che i tagli non riguardano solo i precari e la Tab C. ma tutte le classi di conocorso. La Stampa di Torino ha raccolto un paio di testimonianze (leggi, leggi) dando anche spazio ai docenti di laboratorio della C320, fra le classi di concorso più massacrate dalla scure GelminTremonti (e da oggi lo ricorderemo sempre) e nel silenzio complice PD, partito sempre più connivente soprattutto in materia scolastica.
Che Scuola sarà?
Pubblichiamo l’intervento di Enrica Rauso, docente di Storia di un liceo biellese, la professoressa denuncia il taglio drastico, operato da Tremonti-Gelmini, di alcune discipline fondamentali per l’istruzione degli studenti italiani. In particolare la docente pone l’accento sul taglio di Storia e Filosofia che sommati al taglio della didattica laboratoriale e a discipline come Diritto ed Economia non farà altro che impoverire l’Offerta Formativa delle scuole italiane.
LE BUGIE SULLE LINGUE NELLA (NON) RIFORMA TREMONTI – GELMINI DELLE SUPERIORI
Riceviamo e pubblichiamo questa interessante analisi fatta da Silvia Minardi circa il (falso) potenziamento delle lingue straniere nell’ambito della nuova riforma Gelmini. Dalla lettura emergono numeri ed ore che in realtà “cozzano” con la propaganda fatta dalla tivvù di Stato e da quella a servizio del padrone. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 4 febbraio 2010 la (non) riforma delle scuole superiori che prende avvio dal prossimo anno scolastico. Nei mesi scorsi, quando la rete ci consegnava versioni anche molto diverse tra loro sulle ipotesi di riforma, lend aveva messo in evidenza l’azione di propaganda del ministro che non solo elimina dal curricolo obbligatorio l’insegnamento della seconda lingua…
Riforma dei Licei, il punto di Gaetano Passarelli
Che dire. La differenza con quanto scritto da Aprea salta agli occhi. Punto primo. Dal Senato della Repubblica, arriva una importante conferma (piu’ che altro per il resto del mondo, dato che la ReteLST lo dice da sempre): *QUELLA* opzione e’ stata messa li’ per fare tesoro dell’esperienza dei Licei Scientifici Tecnologici attivati negli *ISTITUTI* *TECNICI*. A noi forse non fa un gran effetto, lo sapevamo bene, ma e’ una conferma molto importante, di cui *TUTTI* dovranno prendere atto, se non l’avessero ancora fatto. Punto secondo. Sempre dal Senato (meglio abbondare, hai visto mai che magari strada facendo qualcuno si dimentichi chi e’ che dice cosa), dicono che si’, e’…