Palazzo Ferrero, Biella Piazzo – Bello e travolgente, Anabasi
Bello e travolgente è lo spettacolo andato in scena al palazzo Ferrero di Biella Piazzo. Anabasi è una partitura scenica in movimento, dove sei percussionisti riproducono con un suono martellante e a tratti tribale la battaglia tra eserciti nemici e contro lo stesso spirito della guerra. E’ un viaggio fisico e sonoro all’inseguimento di una traccia, un profumo che uno strano essere, uomo o donna, lascia dietro sé. Lo spettacolo narra per suggestioni visive e suoni il viaggio, la battaglia, il tradimento. E la fedeltà di coloro che fecero l’impresa. I movimenti sincronizzati dei percussionisti, la danza danza acrobatica dell’attore e gli splendidi costumi, realizzati dalla nostra cara amica Marta…
La Sapienza non è più in Italia
Dea della sapienza, Atena, tu che fra le divinità fosti la sola a venire alla luce ricoperta da una splendida armatura, e che sovrasti in saggezza i ridicoli che hanno coperto i tuoi sacri piedi con un lercio lenzuolo di protesta alla visita del Papa all’Università romana, tu, che fosti collocata da Dante all’inizio del Paradiso come simbolo della sapienza del mondo classico e della saggezza del Dio cristiano, non scordarti che sei pure la dea della guerra. Ruba un po’ di perfidia a tua madre Meti e càcciati via da quel posto; per decreto del fato, fatti traslare verso un’altra Università, magari in terra non italiana, dove è ancora…
L’intero venerdì 9 contro la politica del governo Prodi, scioperano i COBAS
I COBAS i sindacati di base hanno indetto per venerdì 9 novembre una giornata di sciopero che riguarderà tutti i settori nevralgici del Paese, scuola compresa. Rimarranno fermi per 8 ore i mezzi di trasporto, gli uffici pubblici invece rimarranno chiusi al pubblico. Venerdì 9 novembre rischia di diventare un venerdì nero per il governo Prodi, infatti, il volantino dello sciopero sintetizza bene le motivazioni: «lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private è indetto contro l’accordo del 23 luglio, per la redistribuzione del reddito, la difesa e il rilancio del sistema previdenziale pubblico e dello stato sociale (scuola, sanità, casa, trasporti), l’aggancio delle pensioni alle dinamiche retributive…
Lettera aperta al ministro della P.I
Onorevole Ministro, queste righe per esprimerLe disgusto e delusione profonda; per esprimere critica e rabbia alla Sua opera di riordino dei quadri orario degli istituti professionali, effettuata in palese stato di ignoranza o comunque di scarsissima conoscenza (ne diretta ne indiretta) degli argomenti trattati (e dei tagli previsti). Vede Onorevole Ministro, chi come me si sveglia alle sei ogni mattina per andare a svolgere la sua attività lavorativa in una scuola sperduta, alla notizia che la propria disciplina (C520 – Laboratorio di ricevimento negli istituti professionali alberghieri) sarà decurtata di un’ora nelle prime classi (si passa da tre a due ore settimanali) e addirittura sparirà nelle seconde classi, conserva la…
scontro di civiltà!
Il caso delle vignette su Maometto (Pace su di Lui) sta dividendo non solo la politica, ma gli ambienti culturali ed ecclesiastiche dell’intera Europa. La questione si divide sul rispetto dei sentimenti religiosi altrui o la libertà di espressione della quale noi occidentali ci vantiamo. Non c’è dubbio che i simboli religiosi devono essere rispettati, rappresentano: la cultura, la fede, le origini di un popolo. L’indignazione del mondo musulmano la ritengo giusta, ma non comprendo l’efferatezza con il quale l’hanno voluta manifestare. In Iran, una grande manifestazione ha invaso dopo la preghiera del venerdì piazza Enghelab, sempre con toni assai accesi e invocazioni alla guerra santa. In Iraq, nella roccaforte…