Ritorna al goal Adriano. Milan da reparto di geriatria.
No evidentemente non basta solo Milan-Lab per rimettere in sesto una squadra da reparto di geriatria, forse la dirigenza rossonera invece di tesserare il giovane Pato, che ancora si deve fare, avrebbe dovuto pensare ad arricchire la rosa con dei veri talenti, ma soprattutto avrebbe dovuto ringiovanirla. La dimostrazione di questo fallimento è tutta nella gara di oggi contro l’Empoli. Davanti al suo pubblico la squadra allenata da Ancelotti ha collezionato l’ennesimo flop, adesso i tifosi iniziano a preoccuparsi. Galliani dal canto suo si sforza di calmare gli animi gettando acqua sul fuoco e aggrappandosi ad un ipotetico ritorno di Ronaldo, altro flop, almeno per questo inizio campionato. Sorride la…
Ibra, il mago!
le magie di Ibra e di Quaresma
E’ il primo calciatore desiderato da Mourinho per sistemare le ali dell’Inter che sarà, si tratta di Quaresma. Vediamolo in questa sfida a distanza con un altro mago del pallone, Ibrahimovic.
Il mago non ha fatto il mago!
Ibrahimovic non è bastato, la Svezia è fuori dall’Europeo. La sua condizione di forma preoccupa soprattutto i dirigenti dell’Inter che non potranno fare a meno delle prodezze del mago nerazzurro.
Video – Il Milan all’assalto di Ronaldinho. Intanto ecco i 10 goal più belli dell’asso brasiliano.
Ronaldinho il mago del pallone e giocoliere straordinario, al centro delle trattative di mercato e forse l’unico giocatore al mondo in grado di fare la differenza in campo. Lo confermano questi 10 goal.
Il mago Maradona
Quando il calcio è magia e quando si parla di magia non può che venirci in mente il più mago di tutti, Diego Armando Maratona. E per ricordarci di quello che è stato vi proponiamo questa punizione dalla traiettoria magica.
Desso si che i giornalisti sportivi avranno di che parlare!
Si affida al quotidiano El Pais il tecnico dell’Inter per parlare della situazione attuale dell’Inter e dei media italiani, lo fa a ruota libera “Vengo considerato un presuntuoso perché dico sempre la verità e affronto quelli che comandano. Quando arrivai all’Inter mi resi conto che la situazione era complessa, altrimenti non si poteva spiegare come un club con tanti campioni non vincesse nulla da tanti anni. Non persi tempo a chiedermi perché, cominciai a lavorare cercando di capire quello che succedeva. C’erano tante cose che non funzionavano, in ambito calcistico ed extra-calcistico. Per me era una missione, andare ad allenare una squadra che vince sempre e dove funziona sempre tutto…
le magie del mago!
Ibrahimovic, il mago!