L’enologo condannato ai lavori socialmente utili, ma che utili non sono?
Giorgio Rivetti, celebre produttore di vino, fu colto nel 2009 mentre guidava con un tasso alcolemico alterato. Due mesi fa la decisione, al termine dell’iter giudiziario, di scontare la condanna con lavori socialmente utili presso il comune di Neive (Cn). E qual è stata l’idea dell’amministrazione? Un corso in sei lezioni ai vignaioli su come migliorare l’appeal del proprio vino sui mercati esteri. L’iniziativa però non è andata giù all’Associazione italiana dei club alcologici locali e all’Associazione italiana vittime della strada, che sulla vicenda hanno presentato un esposto al Tribunale di Alba, che ora sembra destinato a sortire i suoi effetti. Quindi probabilmente niente più lezioni per l’enologo, ma altro…
In arrivo il reato di “omicidio stradale”
Potrebbe arrivare già entro l’anno la legge sul reato di omicidio stradale, dopo che è stata inserita dal Presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, nella legge delega per la modifica del codice della strada. Si tratta di una legge fortemente voluta dalle associazioni che raccolgono i familiari delle vittime della strada e già firmata da 58mila persone. Prevede anzitutto una definizione più chiara del reato (non più colposo ma stradale), un inasprimento delle pene (fino a 15 anni di prigione) che scatteranno per chi guida sotto l’effetto di droga o alcol (sopra 1,5 di tasso alcolemico). La legge inserisce il concetto di flagranza di reato e di pirateria…