X
    Categories: scuola

Adeguamento organico Personale Educativo: altri 3 educatori a Pistoia

Di Marco Bencivenga

Con nota prot. n° 1853/4, il  massimo dirigente dell’ Ufficio XVI dell’Ambito Territoriale ( A.T.) per la Provincia di Pistoia, Dott. Francesco Mauro, ha disposto l’attribuzione di n° 3 ulteriori unità di personale Educativo, per l’anno scolastico 2013/2014, presso il Convitto annesso all’ Istituto Professionale per l’Agricoltura “Barone De Franceschi”, aumentando l’organico ad 8 educatori, a fronte dei 5 attribuiti in organico di diritto.
Il provvedimento, emesso in data 27 settembre 2013, oltre a rappresentare il risultato di incessanti pressioni sindacali avutesi in questi ultimi giorni, si pone come prezioso criterio-guida per realizzare concretamente l’adeguamento dell’organico di diritto alle reali situazioni di fatto, nonostante le limitazioni derivanti dalla Circolare Ministeriale del 18 luglio 2013, volte a fissare la stessa quantità di organico di fatto riconosciuta nell’ anno precedente.
Viva soddisfazione è stata espressa da Antonio D’Auria dell’Unione Sindacale di Base (USB) Scuola di Prato, principale sostenitore dell’iniziativa sindacale, conclusasi in favore dell’Istituzione educativa toscana: “Abbiamo dimostrato che i tentativi di fare cassa sui convitti nazionali ed annessi hanno basi giuridiche assolutamente fragili. La spending review non consente la crescita degli istituti educativi, confliggendo anche con le norme già presenti. La nota dell’USP di Pistoia – ha specificato il sindacalista- rappresenta un fatto importante poiché, oltre ad indicare la strada di una possibile soluzione nel breve periodo di situazioni analoghe, ammette anche che con le dotazioni organiche ricevute non è possibile organizzare i servizi. Ad ogni modo terremo alta la guardia nei confronti di ogni tentativo di aggirare le soluzioni universalistiche nei problemi della scuola e dei nostri convitti, ribadendo il fatto che dalla crisi e da queste politiche di bilancio che bloccano l’istruzione e il futuro, si esce solo se uniti e solidali ”.

 

Scarica la nota

Liborio Butera:
Related Post