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Primavera alla scoperta delle ‘Fattorie didattiche’ per gli studenti di Vercelli-Biella: “Quest’anno sono tra le mete più gettonate delle gite scolastiche”

VERCELLI/BIELLA, 9 aprile – “Con l’arrivo della bella stagione, sono numerose le scolaresche che scelgono di visitare una ‘fattoria didattica’ cogliendo l’occasione di abbinare una giornata all’aria aperta con lo studio delle attività rurali e le esperienze in presa diretta”.
Lo sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti di Vercelli e Biella, Paolo Dellarole e Marco Chiesa.

Un risultato positivo in un frangente delicato dal punto di vista economico: la congiuntura, infatti, ha ‘tagliato’ quest’anno il numero delle gite scolastiche, tanto che in Italia più di sei classi su dieci non le hanno programmate.
Colpa di crisi, spending review e preoccupazioni di  professori e famiglie, come emerge da una analisi condotta dalla Coldiretti sulla base dei dati l’Osservatorio sul turismo scolastico del Touring Club: analisi  da cui si evidenzia peraltro che anche nelle classi in partenza rinuncia quasi uno studente su quattro.
Quest’anno si stima un calo di oltre il 10% con meno di 1,4 milioni di studenti in viaggio per effetto un trend di riduzione in atto dall’inizio della crisi.

Il risultato non è solo la drastica riduzione dei viaggi ma anche un radicale cambiamento delle destinazioni che privilegiano in misura crescente le escursioni a breve distanza con tagli di costi e tempi. Se per le scuole superiori di secondo grado le destinazioni estere ancora battono quelle nazionali, nelle scuole superiori di primo grado si registra che la quasi totalità delle gite si svolge sul territorio nazionale.

In questo contesto un vero boom si registra per il turismo ecologico ed ambientale come dimostra il fatto nei parchi e nelle aree protette il 20% dei visitatori sono proprio i giovani in gita scolastica. Una scelta giustificata dai costi contenuti, dall’elevato valore educativo e dalla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia può contare su ben 871 i parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10% del territorio nazionale.
La vera novità degli ultimi anni sono proprio le fattorie didattiche che si sono moltiplicate nelle campagne diventando le mete più gettonate delle gite organizzate soprattutto nelle scuole primarie.
Nelle province di Vercelli e Biella sono già dieci le ‘fattorie didattiche’ che accolgono i giovani allievi in età scolare. Dalla produzione di riso a quella di miele, dalla coltura della vite all’ortofrutta, all’allevamento, all’attività agrituristica, gli spunti di approfondimento e studio offerti alle scolaresche sono davvero molti: “E ciò significa avvicinare i nostri ragazzi al territorio, spiegare loro l’importanza della biodiversità rurale e scoprire la storia che, nei secoli, ha accompagnato lo sviluppo dell’attività agricola nei nostri territori. Basi importanti per i giovani che, non dimentichiamolo, saranno i consumatori di domani”.

Liborio Butera: