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    Categories: scuola

TAR del Lazio – La sentenza che rischia di far saltare “la buona scuola”


Mi chiedo cosa ne sarà del DDL scuola in seguito alla sentenza del TAR del Lazio che boccia i tagli lineari operati dal due Gelmini/Tremonti? Quei tagli avevano ridotto le ore negli istituti tecnici e professionali penalizzando in corso d’opera gli studenti e le attività “professionalizzati” come le ore di laboratorio e le ore appunto di indirizzo.

Il Tar del Lazio, come riporta in un articolo il portale di informazione scolastica informazionescuola.it, da’ ragione allo SNALS e concede un mese di tempo al Ministero dell’Istruzione, oggi guidato dalla ministra Giannini, per ripristinare quelle ore, pena il commissariamento. A quanto pare è già stato individuato il commissario, si tratta del Prefetto di Roma che sarà nominato come commissario prefettizio in sostituzione appunto del ministro Giannini.

I primi ad esultare per questa importantissima sentenza sono i docenti di laboratorio, gli ITP, che sperano, a questo punto, nella restituzione delle ore di loro competenza. Ricordo che tali tagli hanno determinato una marea di esuberi, parte di loro in questi giorni stanno seguendo i corsi di riconversione sul sostegno.

Liborio Butera:

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  • Bene queste sono le notizie che mi riempiono il cuore e non mi fanno perdere la speranza.

  • Sono molto contenta anche se non riesco a capire come possa essere gestita la cosa a livello pratico...ormai ci sono i nuovi indirizzi, le ore da 60 minuti...come si fa? Si stravolge tutto? Si torna ai vecchi indirizzi? Non penso che si possa attuare facilmente...

  • Gelmini e Company le hanno chiamate,per ingannare, riforme, ma in realtà erano provvedimenti di controriforma che tendevano a distruggere la scuola. Toglievano ma dicevano di aggiungere; indebolivano ma dicevano di rafforzare. Facevano il contrario di quello che dichiaravano, da venditori ambulanti da quattro soldi, quali erano. Ora però nominare commissario in materia scolastica un prefetto mi sembra che non abbia senso. La scuola deve essere governata dalla gente di scuola e con il contributo e l'apporto della gente di scuola.

  • Consulta, Tar... ma quando capiranno governi, ministri, camera e senato, che prima di "leggiferare" DEBBONO CONOSCERE E RISPETTARE LE LEGGI IN VIGORE? E' offensivo affermare: SIAMO NELLE MANI DI NESSUNO?

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