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INTERVISTA ESCLUSIVA – Joe Castellano: le collaborazioni con Solomon Burke, Lee Brown, Johnny Adams e Michael Allen mi hanno trasmesso ed insegnato tantissimo

Per A Ruota Libera Communication, pubblico l’intervista esclusiva al grande mucista blues Joe Castellano.

Partiamo da lontano: quando ti sei avvicinato al blues e perchè?

Mi sono avvicinato al Blues quando avevo 8 anni, ascoltando per caso un disco di Carlos Santana che avevano i miei fratelli maggiori.
Ancora oggi Santana è rimasto uno dei miei Musicisti più ammirati.

Quando è nata la Super Blues Band?

La Band nacque come Joe Castellano Blues Band nel 1994, all’indomani di una vincita ad un gioco di cui ero grande esperto che era il vecchio Enalotto .
Prima di allora comunque avevo creato tante altre bellissime formazioni di Blues, Jazz ed Etno Music ed avevo avuto la fortuna di collaborare con grandissimi musicisti internazionali .
Poi dal ’96, quando gli Special Guests cominciarono ad essere più di uno, nacque la Super Blues & Soul Band .
 
Ci spieghi come fai a gestire da solo musicisti, organizzazione, eventi, tappe del tour, direzione artistica dello Show e, ovviamente, suonare e comporre nuovi brani?
 
Onestamente non lo so nemmeno io….. Sicuramente ho fatto in questi anni e faccio ancora sacrifici immani, che solo una immensa passione può alimentare e tollerare.
 
Come mai le persone, ma soprattutto i musicisti nazionali e internazionali quando si rivolgono a te usano il titolo di “dottor”?

Il mio nome d’arte è Doctor Joe Castellano … Doctor Joe mi fu messo dal grande Matt Guitar Murphy (chitarrista dei Blues Brothers) tantissimi anni fa, quando ero studente universitario a Modena … Nel Blues poi tanti pianisti sono battezzati come “Doctor” …

Durante la tua carriera hai collaborato con centinaia di artisti di fama internazionale, chi fra questi ti ha lasciato qualcosa in più?

Beehh.. sicuramente Solomon Burke, Lee Brown, Johnny Adams e Michael Allen, sono artisti che mi hanno trasmesso ed insegnato moltissimo. Nonostante tanti anni fa per loro io fossi l’allievo, il nostro rapporto fu o ancora è caratterizzato da una grande stima ed un grande affetto reciproco ..

Qual è l’artista con il quale ancora non hai collaborato ma vorresti condividere il palco?

Purtroppo posso parlare solo di quelli rimasti in vita… Ormai tanti di quelli con cui avrei sognato di collaborare anche solo per un brano, non ci sono più .. Diciamo che ancora oggi metto in primis Carlos Santana, ma anche Tom Jones, o Eric Clapton, o J.J. Cale . Di quelli che non ci sono più, mi sarebbe piaciuto moltissimo condividere il palco con leggende come Bob Marley, B.B.King o Marvin Gaye … solo per dirne alcuni .

Con te hai sempre uno zoccolo duro di straordinari musicisti siciliani, ci parli di loro ?

La Sicilia è sempre stata fucina di talenti incredibili. Io cerco sempre di andare a scovare nuovi talenti che mi diano anche nuovi stimoli .. Ovviamente accanto ai nuovi talenti, ci sono con me nella Band straordinari musicisti che mi accompagnano da sempre o da tantissimi anni .. Su tutti cito Amedeo Maniglia, Rodolfo Pagano o Cristian Falzone.
Sono loro il mio vero più grande Partner, con cui in Primavera creo il repertorio per il successivo Show.

Sappiamo che stai lavorando al nuovo Tour estivo che prevede una o più tappe in Piemonte, che novità porterai sul palco?

Stiamo lavorando ad una bella idea anche per il Piemonte, si .. Monferrato, Langhe o Astigiano, sono luoghi di culto per il Vino italiano. Ho sempre desiderato che il mio Blues & Wine Soul Festival arrivasse anche li .. Speriamo di farcela ..
Sul palco le novità ci saranno, come sempre … Ma i ragazzi dell’ultimo Tour mi hanno davvero entusiasmato. Spero quindi di confermarli quasi tutti e di aggiungere qualcosa di spettacolare nello Show che ho già in mente, ma che svelerò più in la.
Accanto al Piemonte però devo dire che sto lavorando per confermare la Romagna, per arrivare in Toscana, Umbria e Marche e per sbarcare in Sardegna …
Ovviamente tenendo conto che rimarranno le tappe storiche in Sicilia (ad eccezione di Agrigento) e che forse presenteremo una o due nuove tappe nell’Isola dove tutto è nato …

Che novità invece nelle formule del Blues & Wine?

Le 3 formule dei “Soul Party” (nelle Cantine di prestigio), dei “Gran Galà” (in Alberghi e Resort, Ville Storiche, o altre locations speciali) e delle “Big Soul Nights” (nelle più belle piazze storiche italiane) saranno alla base ancora del Festival . Stiamo valutando di potenziare il numero di serate in location di grande charme, anche non grandissime, dove una serata vissuta all’insegna di grande Musica e di specialissimi Wine e Food, crea indubbiamente fascino ed emozioni uniche …
Alle serate saranno abbinate comunque sempre i momenti del nostro grande Festival del Giornalismo Enogastronomico e la consegna dei 10° Blues & Wine Awards .

Se un giorno vestissi i panni del Ministro della Cultura, quali politiche attiveresti?

Attiverei definitivamente la Cultura ed il connesso Turismo, come vere prime risorse dell’Italia . E’ assurdo che in un Paese come il Nostro queste due voci non primeggino nel bilancio statale . Le stesse assieme alla nostra Agricoltura Doc ed assieme alla Nostra migliore impresa artigiana, potrebbero essere senza dubbio l’asse portante di tutto .
L’Italia non ha mai voluto puntare su questo . La Sicilia men che meno .. anzi ha fatto di tutto per distruggere le sue bellezze e per non offrire alcun servizio . Per quanto i siciliani facciano gli offesi, volendo vedere solo una piccola parte dell’intervista rilasciata da Vecchioni e non il discorso nella sua interezza, ma vedendo come la Sicilia è oggi gestita ed umiliata, Vecchioni ha ampiamente ragione ….. Peccato veda offendersi molti siciliani in meno, quando un biglietto aereo da Catania a Milano costa quasi quanto il Roma – Dallas ….  o quando la Sicilia rimane già da un anno con una situazione viaria peggiore del 1940, o quando è stata letteralmente sommersa di spazzatura  ….
Nel resto d’Europa Cultura e Turismo sono la prima voce del PIL nazionale …e gli altri Paesi non hanno il 68% del Patrimonio Artistico mondiale che abbiamo Noi …
Ovviamente partirei da questo “piccolo dato di fatto”.

L’ultima domanda riguarda un amore che ci accomuna, l’Inter. Chi compreresti a gennaio e soprattutto chi cederesti ?

Ovviamente sorrido … I nomi di quelli che per me si potevano comprare a Gennaio con poco, li feci già 2 mesi fa ad alti Dirigenti dell’Inter  … Dico solo che se in tempi passati quando avevo segnalato campioni in erba come Lucas Moura. Dybala, Douglas Costa, Allan e altri.., forse oggi l’Inter avrebbe qualche fuoriclasse o avrebbe comunque già ampiamente risanato i bilanci ….
Di quelli che ho ultimamente segnalato, mi piacerebbe arrivasse Embolo dal Basilea . Per il resto spero che la Società faccia acquisti più come Murillo e Miranda e meno come Kondogbia …. Speriamo bene ….

Liborio Butera: