Emiliano promette di cancellare la buona scuola, ma io non ci credo
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Emiliano promette di cancellare la buona scuola, ma io non ci credo

Da più parti, a dire il vero su siti di informazione farlocca, si legge di #Emiliano, attuale presidente della regione Puglia, dove ha amministrato ed amministra in maniera decente, attualmente impegnato nella corsa per la poltrona di segretario del #PD. Come tutti i politici che concorrono per una poltrona anche lui è incline alle promesse.

Emiliano promette di cancellare la buona scuola, ma io non ci credoEmiliano ha partecipato al corteo della scuola ed ha promesso di cancellare la buona scuola

Ieri, ad esempio, era in corteo con i sindacati di Base per protestare contro la legge di riforma della scuola la “buona scuola” e pare, stando a quanto scritto da qualche sito, abbia promesso che se dovesse conquistare quella poltrona da segretario del #PD cancellerebbe la legge e la riscriverebbe assieme ai docenti.

Pare che lo stesso #Emiliano qualche giorno prima avesse promesso che se conquista lo scranno più alto del partito democratico promuoverà una legge per non riconoscere alcun compenso ai parlamentari, spingendosi addirittura oltre al movimento 5 stelle.

Non vi nascondo che credo profondamente alla buona fede delle sue promesse, e non vi nascondo che spero vinca le primarie e che possa guidare il #PD in modo da condurlo laddove dovrebbe stare: nell’aria social-democratica e dove è stato collocato in questi ultimi anno ovvero a promuovere la politica liberista. Se #Emiliano dovesse riuscire nell’impresa forsenel giro di qualche anno riuscirà a riconquistare la fiducia della scuola, dei cittadini meno abbienti, delle fasce di reddito più povere, degli invalidi, dei precari, dei lavoratori, dei pensionati e di tutte quelle fasce della popolazione che in questi anni di governo PD hanno subito le sue politiche.

Ecco Emiliano, se le permetteranno di conquistare la poltrona di segretario e le permetteranno di fare ciò che sta promettendo sono io a farle una promessa: le prometto il mio voto, ma capisco anche che ci sono troppi “SE”, è vero.