Nuova Pac, normative fiscali e novità tecniche al centro degli incontri di Coldiretti sul territorio: “Grande affluenza, ora gli ultimi in calendario”
VERCELLI/BIELLA, 10 febbraio – Grande partecipazione del pubblico e attenzione ai temi trattati, peraltro di particolare interesse e attualità. Si è rivelata vincente l’iniziativa di Coldiretti Vercelli-Biella che, nel mese di febbraio, ha calendarizzato diversi incontri zonali sul territorio delle due province, ove si affrontano le tematiche inerenti la Riforma Pac, le novità di carattere fiscale e previdenziale (Tares, elenco clienti fornitori, ecc.) l’aggiornamento sulle normative tecniche e altro ancora.
Già si sono svolti gli incontri di Arborio, il 3 febbraio, Varallo Sesia (4 febbraio), Cerrione (6 febbraio) e Crescentino (questo pomeriggio, 10 febbraio), mentre nei prossimi giorni si chiuderà il ciclo nel capoluogo Vercelli (domani, 11 febbraio, ore 9 presso il salone dell’Associazione generale Lavoratori di via Borgogna 34) e a Cigliano (dopodomani, 12 febbraio, ore 20.30 presso il salone della biblioteca in piazza don Bruno Lorenzetti).
“Come detto, tra gli argomenti di preminente interesse c’è stata e c’è la nuova Pac 2014-2020, che proprio in tempi recenti ha avuto il devinitivo ‘via libera’” commenta il presidente della Coldiretti interprovinciale di Vercelli-Biella Paolo Dellarole. “Sono stati molti gli interrogativi e chiarimenti in merito ad un argomento così complesso che merita attenzione: peraltro, ad oggi, la riforma Pac attende le collegate deliberazioni dei singoli Stati Membri per la sua applicazione, entro la scadenza di agosto. Auspichiamo, su questo, che sia data la necessaria priorità e attenzione da parte del Governo e del ministro ad interim Enrico Letta”.
Questi appuntamenti, ricorda il direttore Marco Chiesa, rappresentano un’occasione importante “per ribadire che il territorio è la nostra forza, dove tutto trova concretezza, dove i progetti diventano realtà e dove gli associati hanno la possibilità di capire la bontà delle nostre azioni: ecco perché siamo convinti rappresentino la carta vincente per essere davvero, e a tutti gli effetti, la forza amica del Paese”.
Un momento di confronto e un “banco di prova” secondo una prassi già collaudata e molto apprezzata dalla base, che costituisce sempre un importante momento di perfezionamento sui temi di stringente attualità e sulle iniziative che l’organizzazione sta portando avanti per consentire alle imprese agricole di recuperare competitività e utili.
“Va ricordato – aggiunge il presidente Dellarole – che anche questo ciclo di incontri ha visto protagonisti gli stessi imprenditori associati che, con la loro massiccia adesione, hanno confermato la loro presenza attiva riguardo alla vita associativa di Coldiretti, nonché la necessaria attenzione sui problemi e sulle decisioni che riguardano la vita operativa e le prospettive future delle imprese agricole”.
Del resto, conclude il presidente, “Lo scenario del nuovo anno si è aperto coi ben noti interrogativi riguardo alla fase congiunturali con cui avevamo già detto addio al 2013. Ecco che, dunque, il nostro impegno deve proseguire più saldo che mai anche nei prossimi mesi, nel continuare a batterci per porre rimedio agli squilibri e alle ingiustizie create dalla forza incontrollata dei mercati, dalla cecità della globalizzazione, dalla sordità della finanza e dall’ottusità della burocrazia. E per costruire l’”Italia che vogliamo”, il continuo confronto con le imprese diventa, quindi, strategico e di ancor più grande importanza”.