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“Teatri di Pietra Sicilia” diventa un’associazione culturale

Oggi presso la Provincia regionale di Enna la firma dell’atto costitutivo

Teatri di Pietra Sicilia è ad una svolta. “Teatri di Pietra” il progetto culturale che da dieci anni ha creato una rete culturale nel Mezzogiorno fondata sul grande patrimonio dei teatri antichi, una “rete” in cui si sperimentano e si attuano modalità per una efficace concertazione e sinergia in tema di cultura attraverso lo spettacolo, in Sicilia diventa un’associazione culturale di cui farà parte anche il comune di Cattolica Eraclea.

Oggi, 22 ottobre alle ore 11, presso la sala consiliare della Provincia Regionale di Enna, si incontreranno le amministrazioni dei Comuni e delle Province coinvolte, insieme ai rappresentanti di Capua Antica Festival, ideatori del progetto Teatri di Pietra, per firmare l’atto costitutivo dell’Associazione culturale Teatri di Pietra Sicilia.

Già prima che partisse “Teatri di Pietra Sicilia 2009”, si erano stati posti in evidenza una serie di risultati che vanno oltre l’impegno per la programmazione di un cartellone. Primo fa essi, la conferma di una consistenza e stabilità progettuale, soprattutto in riferimento alla situazione nazionale ed internazionale segnata da una profonda crisi socio-economica che ha svilito e azzerato molte iniziative. In secondo è la testimonianza che un diverso approccio al tema della valorizzazione dei territori che ha agevolato e consentito la partecipazione di numerosi soggetti all’idea e alla pratica di “cultura e territorio” come bene comune. Non ultima la convinzione, maturata in seno alle amministrazioni, di realizzare un organismo strumentale per poter affrontare organicamente le tematiche della valorizzazione dell’immenso patrimonio ancora definito “minore”, la questione del reperimento delle risorse per lo sviluppo socio culturale delle cittadinanze, l’accrescimento di uno standard di accoglienza, promozione e comunicazione dei territori, la produzione culturale e artistica. Argomenti trattati in numerose e differenti sedi ma che attraverso l’esperienza dei “Teatri di Pietra” sono stati confrontati e dialogati dando seguito a soluzioni e interventi condivisi. Fare sistema, promuovere progettualità innovative, superare la condizione di precarietà nella programmazione, inducono a immaginare un organismo rappresentativo delle amministrazioni coinvolte, dedicato alla valorizzazione del territorio e del patrimonio storico-monumentale.

I teatri antichi e i grandi siti archeologici, infatti, sono la testimonianza perenne di una esperienza umana straordinaria e, oltre ogni considerazione artistica, architettonica e paesaggistica, sono il luogo dell’uomo e in cui l’uomo rinnova la sua storia.

Domani mattina presso la sala consiliare della Provincia regionale di Enna si riuniranno i rappresentanti sia di Comuni già coinvolti nel progetto, sia comuni che hanno deciso di far parte della rete culturale.

Si tratta di dei comuni di Aidone (En), Regalbuto (En), Calascibetta (En), Palazzolo Acreide (Sr), Castelvetrano (Tp), Castelbuono (Pa), S.Croce di Camerina (Rg), Villarosa (En), Noto (Sr), Cattolica Eraclea (Ag), San Cipirello (Pa), Piazza Armerina (En), Caltanissetta, Enna, Lentini (Sr) e la Provincia regionale di Enna.

L’Associazione tra amministrazioni pubbliche, unitamente all’associazione Capua Antica Festival, sarà senza finalità di lucro ed opererà unitariamente negli ambiti della cultura, della valorizzazione del patrimonio e del paesaggio, per lo sviluppo socio-culturale dei territori e delle cittadinanze coinvolte.


Liborio Butera: