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TFA e TFA Speciale – Ecco cosa è emerso dall’incontro di ieri al MIUR

Nel pomeriggio di ieri, 14 maggio 2012, si è tenuto al MIUR un intenso  confronto su TFA e precariato nell’ambito del tavolo tecnico avviato con le OO.SS. (vedi comunicato del 6 maggio u.s.).
Era presente all’incontro anche il Direttore generale dell’università, Dott. Livon, con il quale sono state affrontate alcune problematiche relative all’iscrizione ai percorsi di TFA, delle quali forniamo di seguito una sintesi.

– Per le classi di concorso con unico test preselettivo (ad esempio A043 e A050) ma con offerta distinta tra diverse università è stato riferito che gli atenei interessati (in particolare ciò sta avvenendo per le università di Firenze e Siena) si coordineranno per consentire agli aspiranti di sostenere il test presso una delle due università coinvolte al fine di poter poi affrontare, in caso di esito positivo, le successive prove di ammissione per ciascuna delle due classi di concorso in entrambe le università; in questi casi le prove successive dovranno essere fissate in date differenti per consentirne l’espletamento.
E’ evidente, pertanto, che la prova scritta e la prova orale delle classi di concorso che hanno un unico test preselettivo sono, invece, distinte.

– Per quanto riguarda il riconoscimento dell’abilitazione anche su diversa una classe di concorso compresa in un ambito disciplinare si è chiarito che:
per le classi di concorso A052 e A049 per le quali è previsto che l’abilitazione si estende “a cascata” anche per le classi di concorso relative agli insegnamenti in esse ricompresi (per la A052 l’abilitazione acquisita con il TFA vale anche per la A051 e A050, mentre per la A049 l’abilitazione vale anche per la A047 e A038).
Per gli ambiti disciplinari “verticali”, quali ad esempio quelli relativi alla A043 e A050 o quello relativo alle lingue straniere, la discussione è stata lunga e in conclusione l’amministrazione si è impegnata a superare le riserve manifestate e a rispondere positivamente alla richiesta avanzata da tutte le OO.SS.
– Sulla possibilità di frequentare il tirocinio in scuola situata in territorio diverso dalla sede dell’ateneo a cui si è iscritti, l’amministrazione non si è impegnata in senso favorevole perché la soluzione è legata all’individuazione delle scuole accreditate di cui si tratterà in un decreto ancora da emanare.
– Circa le incompatibilità con altri percorsi universitari è stato precisato che questa si riferirà all’anno accademico 2012/2013 anche se l’immatricolazione al TFA avverrà all’interno dell’a.a. 2011/2012.

Sull’iscrizione al TFA in soprannumero e senza dover sostenere le prove preselettive è stato chiarito che:
ogni università decide il termine e le modalità per la presentazione della domanda (alcune l’hanno confermato entro il 4 giugno tramite modello cartaceo, altre lo fisseranno successivamente dandone notizia sul proprio sito istituzionale)
i requisiti per accedere sono quelli previsti nei decreti istitutivi del TFA e riguardano coloro che, idonei e in posizione utile per la frequenza delle SSIS non hanno concluso il percorso, ovvero non si sono potuti iscrivere al semestre aggiuntivo per conseguire la seconda abilitazione.
L’Amministrazione ha informato che sarà attivo al più presto un servizio di FAQ per orientare sulle questioni maggiormente rappresentate. La prima batteria di risposte ci verrà sottoposta a breve.

Per quanto riguarda classi di concorso per le quali al momento non è previsto TFA, continua l’impegno dell’amministrazione perché le università si rendano disponibili, mentre è in dirittura di arrivo l’istituzione del percorso per primaria e infanzia di cui al comma 16 dell’art. 15 del 249. E’ prevista una informativa in merito entro la fine del mese.

TFA “SPECIALE”
L’incontro è proseguito, quindi, con la presentazione da parte dell’Amministrazione del percorso abilitante riservato di cui alle dichiarazioni del ministro Profumo dei giorni scorsi.
In linea con le disposizioni europee che riconoscono l’esercizio della professione al fine di acquisire la conseguente abilitazione, il MIUR intende, attraverso un’Ordinanza di urgenza che anticipa una modifica del Regolamento n. 249 /2010, attivare moduli aggiuntivi ai TFA ordinari senza test d’accesso e senza la frequenza del Tirocinio, che consentano di conseguire l’abilitazione  ai docenti che ne sono privi e che hanno maturato esperienza professionale per la durata di tre anni.
Si è discusso sull’interpretazione da dare al requisito dei tre anni di supplenza.
Abbiamo richiesto che la valutazione del triennio debba intendersi, in linea con la valutazione di un anno di servizio nella scuola, cioè con la maturazione di 180 giorni di servizio per ogni anno.
Mentre per l’Amministrazione i 180 giorni debbono intendersi continuativi, abbiamo richiesto che gli stessi siano, invece, da considerarsi complessivamente anche sommando periodi distinti.
Inoltre, mentre per l’Amministrazione ilo triennio deve essere considerato prestato nella medesima classe di concorso per cui ci si iscrive al percorso abilitante, abbiano chiesto che in analogia con il passato, si possano considerare anche supplenze su diverse classi di concorso.
Il periodo utile proposto dal MIUR per il calcolo del triennio è stato previsto dal 1999/2000, anno di istituzione delle SISS, fino al 2011/2012 compreso.
I moduli di TFA “speciale” si svolgerebbero parallelamente al TFA “ordinario” e conseguentemente devono essere messe in campo tutte le iniziative perché partano anche le classi di concorso al momento non previste. Per gli ITP che non sono ricompresi nel TFA ordinario la soluzione andrà trovata nella modifica del regolamento n. 249/2010.
Nella proposta MIUR la frequenza del TFA “speciale” deve avvenire in una università della regione nella quale si è svolto il triennio di servizio.
Sulle richieste avanzate dalla CISL Scuola e dalle altre OOSS l’Amministrazione si è riservata un approfondimento su cui darà conto a breve in occasione della presentazione di una bozza di ordinanza istitutiva dei corsi in oggetto.
Sul concorso ordinario annunciato dal Ministro Profumo, la discussione è stata rinviata visto che la riunione si è protratta fino alle 20,30.

Cisl – Scuola