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scuola

Il pasticciaccio degli scatti e la figuraccia del ministro Carrozza – Ecco chi perderà lo stesso i soldi

di Libero Tassella

La nota MEF del 27 dicembre 2013 applicava retroattivamente il DPR del settembre 2013, pubblicato nell’ottobre 2013 in GU, che a quanto pare la Carrozza ignorava che fosse stato approvato dal suo governo, dal consiglio dei ministri di cui lei fa parte. Ciò premesso e non entro nel merito di quanto accadrà, dico solo che nessuno restituirà più nulla, ma chi è scattato con decorrenza gennaio 2013 conserverà lo scatto maturato, mentre chi è scattato nel settembre 2013, cioè da quando è entrato in vigore il DPR, da gennaio perderà lo scatto acquisito. Una evidente disparità di trattamento, che vedrà forse il proliferare del contenzioso, una vittoria di Pirro si dirà, anche perché i maggiori oneri dovuti al mancato prelievo forzoso retroattivo, al furto, lo pagheranno gli insegnanti tutti, con la riduzione del cosiddetto salario accessorio, in quanto il MOF sarà ulteriormente alleggerito di oltre 300 milioni di euro. Ma io però devo dire che il risultato è stato comunque importante e significativo e in questo concordo con Mila Spicola e non mi importa chi ha fatto goal, cioè chi ha utilizzato questa gaffe interministeriale per ragioni politiche (il segretario del PD), è importante che la questione insegnante sia stata rimessa all’ordine del giorno e che appaia chiaro che l’attuale governo a grande maggioranza PD sugli insegnanti e sulla scuola abbia fatto in questi mesi solo demagogia e propaganda, a partire dal decreto del nulla, contrabbandato come inversione di tendenza, tradendo in toto quanto in sostanza quanto il partito allora di Bersani aveva detto su scuola e insegnanti in campagna elettorale e allorquando era all’opposizione durante il governo Berlusconi.