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    Categories: attualità

In Germania sentenza razzista, difficile parlare di un ragazzo che ha tenuto un comportamento da “bestia”.

Sconto di pena per un ragazzo sardo condannato a scontare 6 anni di carcere per aver brutalmente segregato, picchiato, violentato, torturato e umiliato la sua ex fidanzata. Lo sconto di pena è stato dato per attenuanti etniche e culturali legate all’origine sarda dell’uomo. In molti parlano, probabilmente non a torto, di sentenza razzista e inorridito si dice il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. Il tutto non dovrebbe però distogliere l’attenzione dai reati e dalla violenza di cui si è reso protagonista il ragazzo, un comportamento da “bestia” disarmante che fa pensare alle ragioni di tanta cattiveria e non c’è da stupirsi se i giudici hanno pensato di trovare una spiegazioni nelle radici del giovane.

Brutta storia.

Liborio Butera:

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  • Liborio, altro che "probabilmente non a torto": se non e' razzista una sentenza che giudica un comportamento come lo stupro a partire dall'origine "etnica" (sic) del reo... Fra l'altro: la ragazza se non sbaglio era lituana. Avrebbe piu' senso prendere in considerazione l'origine etnica della vittima, se proprio si e' in vena di rinormalizzare i comportamenti sulla base dell'effetto che provocano.
    Osservo anche che in Gran Bretagna quel tale si sarebbe beccato una life sentence senza tanti complimenti. Altro che sei anni "perche' sardo".

  • certo Filippo certo. In questi casi bisognerebbe buttar via la chiave, altro che attenuanti!!!

  • Anche da noi a matera è venuto fuori il caso di un branco che a luglio ha stuprato una 15enne! Complice il padre di due dei tre ragazzi che ha intimato il silenzio alla povera vittima!!! Se poi parlo di pena di morte o castrazione chimica che dite son troppo camicia nera? E' solo perchè mi girano quando sento queste cose!!!

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