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Torino – Cresce il movimento No Gelmini

Di seguito il comunicato stampa redatto al termine dell’ultima assemblea cittadina, un’assemblea affollata e vivace. Buon segno!
Ora è ilmomento di partecipare sempre più numerosi alle diverse iniziative di protesta! E’ anche il momento di far girare l’informazione e fare in modo che la protesta si diffonda e cresca.
Chiunque abbia notizia di scuole in agitazione lo comunichi a questo indirizzo, se possibile insieme ad un contatto.
I colleghi delle scuole che non hanno potuto intervenire all’assemblea e si trovano in stato di mobilitazione ce lo comunichino.
L’anno scolastico volge al termine ma, se davvero vogliamo una scuola migliore ed una società più giusta, questo non significa altro che un maggiore impegno per rompere il silenzio e raggiungere maggiore consenso.

Grazie per l’attenzione.

Per il coordinamento RSU
Natale Alfonso

COMUNICATO STAMPA
L’assemblea RSUNoGelmini, riunitasi l’8 giugno 2010 presso l’Istituto “Regina Margherita” di Torino, dopo ampio confronto tra i rappresentanti di oltre venti scuole superiori di Torino e provincia (presenti anche i rappresentanti di una scuola media e di due scuole primarie) ribadisce la necessità di impegnarsi affinché questo travagliato anno scolastico non si chiuda in modo pacificato. La scuola statale è stata offesa in molteplici modi e si sono lesi sia il diritto all’istruzione sia le condizioni materiali e la dignità professionale di chi nella scuola lavora.
Ai tagli inaccettabili e pesantissimi della “riforma” Gelmini, che solo una sfacciata protervia può spacciare come “riforma epocale” si aggiungono ora gli effetti della manovra finanziaria che nei prossimi tre anni decurterà di svariate miglia di euro le già scarse retribuzioni del personale della scuola.

L’assemblea si impegna a fare tutto quanto è in proprio potere per ostacolare una “riforma” regressiva, che comprometterà, se attuata, quel bene comune prezioso che è la scuola pubblica.
Pertanto l’assemblea delibera il seguente calendario di iniziative di protesta:

giovedì 10 giugno 2010: una delegazione incontrerà il vicedirettore regionale per consegnare le mozioni votatate dai molti istituti che non hanno adottato i libri di testo ed ottenere informazioni sugli organici (compreso HC), sui finanziamenti alle scuole, sui piani di messa a norma degli edifici;
giovedì 10 giugno 2010: ci si vede presso l’Istituto “Regina Margherita” (via Valperga Caluso, 12), che sarà punto di riferimento per tutte le scuole mobilitate di Torino e provincia, occupazione della scuola e dibattito;
venerdì 11 giugno 2010: presso l’Istituto “Regina Margherita”, ripresa dell’occupazione dalle ore 18. In serata, tutti insieme a cena nello spazio antistante la scuola;
Lunedì 14 e martedì 15 giugno 2010: sciopero degli scrutini;
Lunedì 14 giugno 2010: presidio, a sostegno dello sciopero degli scrutini, di fronte all’USR. Sono invitati studenti, ricercatori universitari e lavoratori degli enti culturali.

Nelle scuole presenti all’assemblea (e in molte altre), in quest’ultimo periodo, si sono tenuti incontri sindacali e/o estesi a genitori e studenti. Lo sforzo dei lavoratori della scuola per far comprendere gli effetti della “riforma” è stato grande, nonostante il silenzio dei mezzi di informazione, più attenti al clamore ed allo spettacolo che allo stato, ormai emergenziale, in cui versa la scuola .
L’assemblea sottolinea la buona riuscita del blocco delle adozioni dei libri di testo, una protesta che squarcia il velo dell’ipocrisia e dice chiaro e forte: il ministero ci vuole trascinare fuori dalla legalità ma noi non ci stiamo, non ci costringeranno ad adottare un testo purchessia mentre i nuovi regolamenti non sono ancora in vigore e in assenza di qualunque seria indicazione sui percorsi di studio!! In numerose scuole si è giunti alla terza convocazione del Collegio docenti e la protesta è ancora viva.
L’assemblea promuove lo sciopero degli scrutinii (quasi tutte le scuole presenti dichiarano di voler partecipare) ed indica la seguente modalità di attuazione:
a) mozione di adesione allo sciopero sottoscritta da tutti coloro che lo condividono;
b) costituzione di casse di solidarietà per condividere l’onere dello sciopero;
b) individuazione del numero di scioperanti in base al criterio della massima efficacia e del minimo sacrificio economico per i lavoratori

Elenco delle scuole che hanno preso parte all’assemblea:
ITI “Bodoni”
Istit. Mag. “Regina Magherita”
IIS “Majorana” (Torino)
ITI “Majorana” (Grugliasco)
IIS “Erasmo da Rotterdam” (Nichelino)
IIS “Maxwell” (Nichelino)
IIS “Giolitti”
ITIS “Avogadro”
IP “Zerboni”
ITIS “Peano”
ITIS “Pininfarina”
ITIS “Grassi”
L.S. “Bobbio” (Carignano)
L.C. “d’Azeglio”
IP “Steiner”
IP “Gobetti Marchesini”
ITC “Luxemburg”
IP “D’Oria” (Cirié)
IIS “Vittorini” (Grugliasco)
IP “Boselli”
IP “Colombatto”
ITIS “Primo Levi”
D.D. Baricco
D.D. Parri
S.M.S. “Sangone” (Nichelino)

Liborio Butera:
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