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36,2% Disoccupazione giovanile, nuovo record

È il dato peggiore di sempre: la disoccupazione giovanile ha raggiunto a maggio un tasso del 36,2%, quasi un punto percentuale in più rispetto al mese di aprile. È un primato negativo in assoluto, sia da quando esistono le serie storiche mensili delle statistiche Istat (risalenti al 2004), sia le rilevazioni trimestrali, la prima delle quali è del 1992. Nel complesso dei 17 Paesi dell’Eurozona, la media dei giovani senza lavoro è nettamente più bassa rispetto a quella italiana (22,7%), anche se esistono alcune eccezioni particolarmente gravi, come Grecia e Spagna (entrambi i Paesi con un tasso del 52,1%).
Per il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, si tratta di un “dato non accettabile dalla società e contro il quale bisogna mettere in campo tutte le energie disponibili”.
Ma, secondo il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro, la responsabilità di questa situazione va attribuita proprio all’esecutivo che “nei fatti è il peggior nemico dei giovani: quasi tutte le principali leggi del governo Monti sembrano fatte apposta per non far trovare lavoro ai giovani”. “Un dato che fa paura ”, commenta secco il segretariodel Partito democratico Pierluigi Bersani.

via Il Fatto