Vodafone, via a 700 esuberi «volontari», l’azienda risparmierà 80 mln di Euro l’anno
MILANO— Vodafone e sindacati hanno raggiunto l’accordo sui 700 esuberi dell’azienda telefonica. Dopo una maratona no stop, lunga 40 ore, l’intesa è stata trovata all’alba di ieri mattina, e domani dovrebbe essere ratificata al ministero del Lavoro. La trattativa era partita a marzo, dopo la presentazione del Piano industriale che prevedeva appunto 700 esuberi di natura strutturale con l’obiettivo di risparmiare 80 milioni all’anno nei prossimi 24 mesi, a cui aveva fatto seguito l’avvio della procedura di mobilità. A darne notizia il segretario generale della Fistel Cisl, Vito Antonio Vitale, il quale spiega che l’intesa prevede un insieme di «contratti di solidarietà e mobilità volontaria» e ricollocamento. L’accordo prevede inoltre…
CODACONS, quanto mi costa chiamarti?
Un nostro lettore ci ha girato una mail dal CODACONS ricevuta in merito ai ricorsi messi in atto dall’associazione dei consumatori per la stabilizzazione dei precari della Scuola. Dopo il testo che spiegava le procedure eventualmente da seguire, in calce alla mail si legge: “Per ogni ulteriore informazione e se volesse comunicarci telefonicamente la Sua inenzione ci può chiamare all’892007 numero unico CODACONS (rete fissa scatto 30 cent al minuto 76 cent, Tim scatto 16 cent al minuto 94 cent, Vodafone scatto 16 cent al minuto 94 cent, Wind scatto 15 cent al minuto 97 cent, Tre scatto 16 cent al minuto 94 cent)”. Costo certamente in linea con quello…
Il campionato di calcio e i morti di serie B
Morti di serie B, così si sentono molti siciliani dopo la spaventosa tragedia causata dal nubifragio che si è abbattuto nel messinese. A denunciarlo sono molti Isolani utilizzatori di Facebook che evidenziano come lo spettacolo del campionato di calcio sia andato in scena senza nessun minuto di silenzio in ricordo della tragedia, ma non solo, fanno inoltre notare l’assenza totale (o quasi) delle autorità nazionali e della stessa Chiesa che ha fatto e che sta facendo poco per gli alluvionati. Per far sentire questo disagio gli internauti si sono serviti del Social Network più famoso al mondo, appunto Facebook, dove è stato aperto un gruppo nel quale si leggono parole…