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Plasmon contro Barilla e Barilla contro Plasmon: uno strano caso di pubblicità comparativa che nasconde una grande verità

Non c’è piaciuta più di tanto la campagna pubblicitaria comparativa lanciata dalla Plasmon, tesa a confrontare alcune tipologie di pasta e biscotti di propria produzione e per bambini 0 – 3 anni con altri prodotti Barilla destinati all’alimentazione di persone e bambini da 3 anni in su…

Non ci è piaciuta perché prima di tutto non è comparativa in quanto mette a confronto due tipologie di prodotto differenti e soprattutto regolati da normative diverse. L’iniziativa per questa ragione non ci è sembrata corretta anche se fa aprire gli occhi a chi da ai propri bambini piccoli prodotti non garantiti dalla legge per la loro età.

Dietro a questo fatto c’è comunque una grande verità che la pubblicità di Plasmon mette in evidenza. Nei prodotti destinati all’alimentazione (da 3 anni in su) ci sono delle tolleranze stabilite per legge sulla presenza di sostanze che certamente non sono salutari per il nostro organismo. Ovviamente nei limiti delle tolleranza consentite sono innocue, non c’è alcun dubbio (si parla nell’occasione di 0,2 e 0,09 mg per Kg ) ma ciò che sosteniamo noi da tempo è che giorno dopo giorno anche le piccole quantità si bioaccumulano nel nostro organismo e certamente questo non può essere considerato salutare.