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    Categories: attualità

Milan caput mundi, chissà come starà rosicando Domenech

Onore e gloria al Milan per aver conquistato la coppa del mondo di club. Adesso la squadra imbastita da Berlusconi è la più titolata del Pianeta, sono 18 i trofei internazionali vinti. Il percorso è stato relativamente facile, dopo aver battuto la squadretta, praticamente sconosciuta del Giappone, il Milan si è qualificato per la finale disputata contro gli argentini del Boca, anch’essa passata da un’altra squadra “ignota”, questa volta tunisina. Gli argentini hanno resistito solo un tempo, poi si sono arresi al potere milanista. I rossoneri, che come al solito sono stati trascinati da un Kakà da doppio pallone d’oro, hanno chiuso all’angolo i giovani sudamericani. Il risultato finale è stato di 4 – 2, ma poteva essere ancora più rotondo. La squadra di Ancelotti è piaciuta perché si è espressa bene in ogni settore del campo, dimostrando al mondo intero che ha ancora molto da dire e da dare. Adesso i rossoneri attendono con ansia il derby con la capolista Inter. Sarà uno scontro tra titani, i campioni del mondo contro i campioni d’Italia, combattuto in uno stadio, il Meazza, vestito a festa per l’occasione.

Il Milan vorrà dimostrare ai cugini di saper vincere anche in Italia, dove il calcio è più duro e le squadre hanno le difese ben più organizzate. E chissà se in campo scenderà anche Maldini. A proposito del capitano rossonero, c’è un’emozione che più delle altre ha fatto vibrare i tifosi di questo sport, vedergli alzare per l’ennesima volta, forse l’ultima, un trofeo al cielo.

La vera bandiera del Milan a giugno dirà addio al calcio, sappiamo già che ci mancherà la sua serietà e professionalità, vero campione in campo che nella vita, un esempio da seguire.

La vittoria del Milan è anche la vittoria dell’Italia e perciò, la sento anche un po’ mia perché il calcio italiano dopo la Nazionale si aggiudica un altro prezioso trofeo. Mi chiedo se servirà a zittire la voce acida e scomposta del solito Domenech, cittì della Francia e invidioso fino al midollo delle nostre vittorie. Sarebbe bello se qualcuno dello Staff milanista gliela dedicasse.

Liborio Butera:

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  • diceva tutto uno striscione di un derby di qualche anno fa: "NOI REALIZZIAMO I VOSTRI SOGNI".....dalle mie parti si dice "a vurpi ca nunn'arriva a la racina dici ca è agra" fattela tradurre...
    complimenti a liborio per la sportività e l'italianità dimostrata in questo post....mancini e marco...prendete esempio!!!!

  • Vorrei spendere due paroline per l'intervento di Marco: Caro amico, per "solamente" giocare, e non necessariamente vincere il "torneo dell'amicizia" bisogna vincere, purtroppo per te, la Champions, cosa che il Milan ha fatto per ben sette volte. A questa battuta, non tua ma dell'allenatore della tua squadra, non volevo quasi rispondere, però detta da un allenatore che allena una squadra che non vince la Champions da quando la televisione era in bianco e nero... Ciao e non prendertela, la vincerete anche voi... forse.
    Liborio apprezzo la tua sportività.

  • Grazie Nino, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare :-) e poi voi mica avete Moggi come la Juve :P

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