Ancora un’ altra emergenza alimentare, l’ennesima.
Questa volta a finire sulle nostre tavole sarà il porco alla diossina, e in particolare il porco irlandese. Il valori della diossina – dicono i media – presente nella carne è di 100 volte superiore rispetto ai limiti consentiti.
Ancora una volta la contaminazione a quanto pare è arrivata dal mancime, che schifo!
Sembra che anche l’Italia abbia importato carne di maiale dall’Irlanda, dunque è allarme, è psicosi.
Ma davvero dobbiamo preoccuparci? Stando a quando ci raccontano le autorità, no. Le quantità importate pare siano minime, ma anche se tali, chi ci assicura che nel supermercato dove facciamo solitamente la spesa non ci sia una partita di quella “minima quantità”?
Mettiamoci il cuore in pace, la globalizzazione ha colpito ancora una volta. Buona intossicazione a tutti.
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Al di là di dichiarazioni di facciata, inutili e stupide tanto quanto lo è la miope politica che ci amministra ad ogni livello, trovo inquietante il fatto che la causa, ancora una volta, sia da attribuire ai mangimi (ricordi l'origine del casino "mucca pazza"?), che invece l'industria continua a usare a profusione... E anche le dichiarazioni lette ieri sui quotidiani mi hanno fatto ridere anche il buco del c..o: tra le tante, c'è stato (ed è il Signor Ministro!!) chi ha detto che non c'è da preoccuparsi perchè intanto la quantità di carne suina che l'Italia importa dall'Irlanda è minima. Bella forza dico io, ma chissenefrega?! Chi mi dice che i mangimi maledetti usati in Irlanda non siano uguali (o addirittura migliori) a quelli usati in Olanda, paese che all'Italia (contrariamente all'Irlanda) la carne suina la vende a vagonate?
Oramai non ci resta nulla di buono! Ogni cosa è sofisticata e laddove non agisce l'uomo in prima persona ci riesce attraverso le sue opere. Vedere l'ILVA a Tranto. Oggi 1500 ovini censiti pronti ad essere abbattuti in settimana perchè le aziende agricole vicino l'ILVA sono contaminate di diossina!
Che schifo di mondo!